CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] stabulum" (Arch. Segreto Vaticano, Arm. XXIX/12, f 27v).
Dopo la conclusione dei primi studi, dedicati, secondo la mediazione del cardinale Niccolò Albergati che si riuscì ad avviare la conciliazione tra il C. ed Eugenio IV, il quale nel frattempo era ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] riecheggiando le teorie conciliari della prima metà del secolo - al concilio ecumenico che il futuro papa fra il cardinale M. Barbo e G. Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 112, 121; A. de la Torre, Documentos sobre relaciones internac ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] da un concilio locale. Antonino si appellò però, nel 422, alla Sede romana tramite il primate di Numidia in Domum tuam dilexi. Miscellanea in onore di A. Nestori, Città del Vaticano 1998, pp. 180-82.
A Dictionary of Christian Biography, I, London ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] , del Concilio, dell'Esame un'ampia raccolta di sue pubblicazioni. Arch. segr. Vaticano, Segr. di Stato, Cardinali, 188, c. 237-241 (card. L. Valenti Gonzaga al G., giugno 1790); Ferrajoli,Raccolta prima, III, cc. 570 s., 614 s. (lettera del G. a E. ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] suo arrivo a Roma il D. aveva già alle spalle i primi studi letterari e filosofici, compiuti sotto la guida di due Rosmini, Città del Vaticano 1974, ad Indicem. Infine sul caso D. nel quadro più vasto della ricerca di una conciliazione, oltre al ben ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] termine quest'ultima.
Non sappiamo se E. fosse presente al primoconcilio di Lione del 1245. Il suo nome non conipare nelle liste law, a cura di S. Kuttner-J. J. Ryan, Città del Vaticano 1965, pp. 161-187; J. Muldoon, "Extra ecclesiam non est imperium ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] è pervenuta, ma che era forse la prima elaborazione dei suoi Ricordi. La vita nell'isola sua speranza e la sua fede sono nel concilio, che "riformerà, repararà, instaurerà il vivere a cura di G. Lucchesi, Città del Vaticano 1969, pp. 59, 68 s., 82, ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] . VI e perché Cassiodoro, nel primo libro delle sue Institutiones divinarum et 1-32; ibid., I, 1, parte II, Nicaeni concilii, capitula, symbolum, praefatio, canones, a cura di Id., Medieval Canon Law, Berkeley, Città del Vaticano 1985, pp. 83-92); I ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] una tempra d'acciaio, è una forza, e il Vaticano lo sa" (La Provincia di Como, 12 febbr. 1894 secolari e 160 regolari. Tra i primi contatti che ebbe con i fedeli per iniziativa del F. dell'VIII concilio provinciale lombardo (settembre 1906; il VII ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] della riflessione teologico-politica all'indomani del concilio Lateranense II, giacché la presenza costante dei . Kuttner - K. Pennington, Città del Vaticano 1985, pp. 205-221; V. Piergiovanni, Il primo secolo della scuola canonistica di Bologna. Un ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...