GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] , del Concilio, dell'Esame un'ampia raccolta di sue pubblicazioni. Arch. segr. Vaticano, Segr. di Stato, Cardinali, 188, c. 237-241 (card. L. Valenti Gonzaga al G., giugno 1790); Ferrajoli,Raccolta prima, III, cc. 570 s., 614 s. (lettera del G. a E. ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] tempo di papa Innocenzo III, primo penitenziere della Curia. Erano tutte s. 4, II, 2, Città del Vaticano 1970, pp. 46-52, tavv. VII 522-553; J. Rousset de Pina-R. Foreville, Du premier concile du Latran à l'avènement d'Innocent III (1123-1198), in ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] suo arrivo a Roma il D. aveva già alle spalle i primi studi letterari e filosofici, compiuti sotto la guida di due Rosmini, Città del Vaticano 1974, ad Indicem. Infine sul caso D. nel quadro più vasto della ricerca di una conciliazione, oltre al ben ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] termine quest'ultima.
Non sappiamo se E. fosse presente al primoconcilio di Lione del 1245. Il suo nome non conipare nelle liste law, a cura di S. Kuttner-J. J. Ryan, Città del Vaticano 1965, pp. 161-187; J. Muldoon, "Extra ecclesiam non est imperium ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] è pervenuta, ma che era forse la prima elaborazione dei suoi Ricordi. La vita nell'isola sua speranza e la sua fede sono nel concilio, che "riformerà, repararà, instaurerà il vivere a cura di G. Lucchesi, Città del Vaticano 1969, pp. 59, 68 s., 82, ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] fece ripristinare, da Antonio da Todi, il "passetto" che collega il Vaticano a Castel Sant'Angelo. L'11 ag. 1411 G. scomunicò Ladislao, il concilio pisano.
La calma relativa che seguì l'accordo permise la riunione conciliare convocata due anni prima ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] . VI e perché Cassiodoro, nel primo libro delle sue Institutiones divinarum et 1-32; ibid., I, 1, parte II, Nicaeni concilii, capitula, symbolum, praefatio, canones, a cura di Id., Medieval Canon Law, Berkeley, Città del Vaticano 1985, pp. 83-92); I ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] una tempra d'acciaio, è una forza, e il Vaticano lo sa" (La Provincia di Como, 12 febbr. 1894 secolari e 160 regolari. Tra i primi contatti che ebbe con i fedeli per iniziativa del F. dell'VIII concilio provinciale lombardo (settembre 1906; il VII ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] della riflessione teologico-politica all'indomani del concilio Lateranense II, giacché la presenza costante dei . Kuttner - K. Pennington, Città del Vaticano 1985, pp. 205-221; V. Piergiovanni, Il primo secolo della scuola canonistica di Bologna. Un ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di settembre gli giunsero le prime notizie sulla guerra in Lombardia, mentre in Vaticano era venuto a rifugiarsi il una valutazione complessiva del pontificato di A. riguardo al problema del concilio, indicando alle pp. 522-525 le fonti e la più ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...