ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] il primo partito si sarebbe sentito più a suo agio perché sotto la tutela normanna), si svolsero a S. Pietro in Vaticano delle trattative maggio 1163 fu tenuto a Tours un nuovo, grande concilio con la partecipazione dei vescovi di tutta Europa e dei ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] tutti di origine romana o almeno laziale.
Tre mesi prima dell'apertura del concilio (13 apr. 1245), il papa rinnovò la scomunica the Sixth International Congress of Medieval canon law, Città del Vaticano 1985, pp. 411-436; A. Paravicini Bagliani, La ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] la proclamazione del primato di Roma nell'atto di unione, venne dichiarata da un concilio generale: per -591; Pii II Commentarii, a cura di A. van Heck, I-II, Città del Vaticano 1984, ad Indicem; L. Muratori, Annali d'Italia, IX, Milano 1744, pp. 143 ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] 23 marzo 1410 l'abate poté imporre il primo saio benedettino a un giovane di Pavia, studente tutti quello di legato del papa al concilio di Basilea. Dal febbraio all'aprile 1432 Miscellanea Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 363-375; Id ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] Anche se più tardi si giunse a una formale conciliazione tra il Farnese e l'A., tale episodio parve voti, che fece convergere sul cardinale Ludovisi. Ma, prima cire il conclave finisse, l'A. mori, il 10 Nell'Arch. Segreto Vaticano, il Fondo Borghese ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] fonti, a Montecassino, forse poco prima della sua chiamata nella Curia di e Valence fino a Vienne, dove tenne un concilio, ne annunciò un altro e si incontrò I, Bis zum Ende des Investiturstreits, Città del Vaticano 1941, pp. 202-218, 247 s., tav. ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] influenzato dal tomismo e divenne doctor theologiae prima del 1441, e che a Padova o ecclesiologia. Da una disputa svoltasi in Vaticano nel Natale del 1462 sul sangue di l'opera di Domenico lacovacci De concilio, che si richiama espressamente al De ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] del Vaticano 1946, pp. 157-208. Il primo di essi contiene il progetto di unione elaborato da B. prima della XII, ibid., coll.1109 s.; i:uvobL>còg rópo; (Atti dei concilio del 1341), ibid., coll. 679-692; Bénolt XII, Lettres closes, patentes... ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] parrocchiali. Il F. ricevette i primi insegnamenti nella locale scuola comunale tenuta a rendere più difficile l'opera di conciliazione del F.: all'inizio il processo Bruxelles 1927, p. 318; E. Vercesi, Il Vaticano, l'Italia e la guerra, Milano 1928, p ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] papa dovesse convocare un concilio per la riforma della solo il 7 ottobre e vi celebrò per la prima volta la messa senza poter, però, alzarsi in di S. Saba a Roma.
Fonti e Bibl.: L’Archivio segreto Vaticano (Reg. Vat. 464, 468-471, 475 e 515; Arm. ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...