Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] liturgiche. Questi sviluppi si sono accentuati soprattutto dai primi del 20° sec. in poi, con Benedetto XV, e hanno trovato ampia prospettiva, attraverso Giovanni XXIII e Paolo VI, con il ConcilioVaticano II e successivamente con Giovanni Paolo II e ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] le iniziative degli ordini religiosi di recente fondazione, in primo luogo dei francescani e dei domenicani, che organizzarono a questo , che caratterizza la vita della Chiesa dopo il concilioVaticano II, e il nuovo atteggiamento più positivo verso ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] quali la vita della Chiesa, e dunque questo primo sacramento, giunge concretamente ai suoi membri, attuando la presenza di Dio nel mondo.
I sacramentali, secondo la costituzione liturgica (1963) del ConcilioVaticano II, sono i segni sacri per mezzo ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] come arcivescovo di Milano.
Durante il concilioVaticano II la questione finanziaria della Santa Sede aspetti si rimanda a E. De Simone, L’organizzazione del credito speciale tra primo e secondo conflitto, in St.It.Annali, XXIII, La banca, a cura ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] legare e di sciogliere; a lui sono affidati la cura e il primato su tutta la Chiesa, e tuttavia non è chiamato apostolo universale"; " il tradizionale "dies natalis" -, spostata dal concilioVaticano II, in quanto coincidente con il periodo ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] di papa Ratti gioca un ruolo di primo piano.
Ancora: sotto Pio XI, a partire dal 1924, nel contesto di un’iniziativa volta alla preparazione di un concilio che avrebbe dovuto riprendere il Vaticano I, viene nuovamente costituita una commissione per ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] a casa dell’avvocato Franco Falchi, rappresenta un caso particolarmente interessante per i tempi degli incontri, che iniziano prima del concilioVaticano II, e per i temi affrontati e per le persone coinvolte; da questo punto di vista ancora più ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] delle sedi, la basilica di S. Pietro in Vaticano (Relatio "Romani Concili", 1, p. 191). Gli esiti di questa di quella della sorella di D.; l'epitaffio damasiano di Irene recava al primo verso: "hic soros est Damasi, nomen si queris Irene" (E.D ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] fredda, alla partecipazione italiana alla elaborazione di originali proposte e movimenti terzomondisti nella stagione del concilioVaticano II.
Un primo dato interessante che emerge in questa rilettura di lungo periodo riguarda il ruolo specifico dei ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] prima, segnato dalla flessione del potere clericale e dai fremiti di rinnovamento che percorrevano la Chiesa del concilioVaticano , Torino 1949, pp. 359-363; G. Verucci, L’Italia laica prima e dopo l’Unità, cit., pp. 26-34.
21 Su questi ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...