HEFELE, Karl Joseph von
Giov. Pietro Kirsch
Vescovo e storico della Chiesa, nato a Unterkochen (Württemberg) il 15 marzo 1809, morto a Rottenburg il 5 giugno 1893. Studiò filosofia e teologia a Tubinga [...] Svizzera: nello stesso tempo, secondo l'esempio del Möhler, continuò a lavorare per la libera esplicazione del cattolicismo nel Württemberg. Nel 1868 fu chiamato a Roma come consultore per la preparazione del ConcilioVaticano, e il 29 dicembre fu ...
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MARET, Henri-Louis-Charles
Prelato francese, nato a Merqueis (Lozère) il 20 aprile 1805, morto a Parigi il 16 giugno 1884. Ordinato sacerdote nel 1830, fece parte del gruppo de L'avenir; in seguito alla [...] , è attributo indivisibile del papa e dei vescovi. Nel Conciliovaticano discusse e votò con la minoranza; tuttavia si sottomise, create dal governo francese; ma tanto sotto il Secondo Impero quanto sotto la Repubblica, i suoi sforzi riuscirono ...
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LANGEN, Joseph
Emilio Campana
Nato l'8 giugno del 1837 a Colonia, e ordinato sacerdote nel 1859, fu, nel 1864, nominato professore di esegesi all'università di Bonn, e conservò quel posto fino alla [...] la definizione dell'infallibilità pontificia fatta nel 1870 dal conciliovaticano, fu uno dei principali "vecchi cattolici", dai del primo periodo sono di argomento biblico; quelle del secondo periodo mirano a impugnare il primato e l'infallibilità ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] alla teologia di K. Barth, il quale, secondo gli ortodossi, ha costruito il suo sistema su una base esclusivamente cristologica. Una critica analoga è stata avanzata anche nei confronti del ConcilioVaticano II, che - si è ritenuto - ha inserito ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] la definizione dogmatica dell’infallibilità papale decisa nel concilioVaticano I, e in proposito Paolo VI fece di un fenomeno diffusosi largamente nei diversi Paesi cattolici nella seconda metà degli anni Sessanta e che in più occasioni pose Roma ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] in partic. p. 26). Su Vio, studioso di teologia secondo una prospettiva scolastica, cf. Bruno Bertoli, Una diocesi all'ombra G. B. Andreotta (in assenza di Trevisanato, impegnato al ConcilioVaticano), 17 maggio 1870, ibid., Trevisanato, b. 1.
249. ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] e magistero a partire dall'età illuminista sino al ConcilioVaticano II, ben esemplificata dai motti di Pio X e per espandersi in Emilia-Romagna e in zone di missione nel secondo dopoguerra(68).
Sempre nel 1922 e sempre dal gruppo di devote ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] di gala, del quale nel 1951 si organizzò una seconda edizione per la troupe americana del Cinerama(75). Accadeva 179. Silvio Tramontin, Dall'alba del nuovo secolo al ConcilioVaticano II: i patriarchi, in Storia religiosa del Veneto. Patriarcato ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] la legittima coordinazione, ed il bene come l’azione economica, siano secondo la natura delle cose e dell’uomo, subordinati al bene morale e sia come arcivescovo di Milano.
Durante il concilioVaticano II la questione finanziaria della Santa Sede fu ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] il tradizionale "dies natalis" -, spostata dal concilioVaticano II, in quanto coincidente con il periodo Vita, una cui versione interpolata ebbe larga circolazione (O. Limone). Solo nella seconda metà del sec. IX, fra l'873 e l'876, fu scritta ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...