Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Chiesa al diritto comune e la religione a fatto privato, secondo l’ispirazione dell’individualismo liberale; come difesa di valori di di rinnovamento che percorrevano la Chiesa del concilioVaticano II, oltre che dalla grande trasformazione prodotta ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] 462 pari al 2%. Nel 1911 Venezia figura come il secondo comune sopra i 150.000 abitanti con la minor percentuale .
149. Silvio Tramontin, Dall’alba del nuovo secolo al ConcilioVaticano II: i patriarchi, in Storia religiosa del Veneto. Patriarcato ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] che eminente del calabrese «abate Gioacchino, di spirito profetico dotato», secondo la famosa definizione di Dante, che a San Giovanni in Fiore solo il rinnovamento cattolico dichiarato con il concilioVaticano II e la grande ventata secolarizzante e ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] individuava due fasi nella vita dell’ateneo, una prima – l’«Università del ConcilioVaticano I» – dalla fondazione al 1939, e una seconda, dal dopoguerra al rettorato Vito, incentrata sulla necessità di consolidare l’‘espansione accademica ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] è segnata. Là dove è un Vescovo, ivi, secondo la denominazione caratteristica di ciascun paese, è una discorso di monsignor R. De Roo (Victoria) del 7 ottobre 1964 in Il ConcilioVaticano II. Terzo periodo. 1964-65, Roma 1965, p. 145.
51 Ibidem, ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] riemersa a più riprese.
Tra centro-sinistra e concilioVaticano II
Dopo le elezioni del 25-26 maggio 1958 frequentare, a suo piacimento, anche quello confessionale; e la seconda variante, secondo cui lo studente era tenuto a optare per uno dei ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] a una generazione segnata in profondità dal ConcilioVaticano II, più scolarizzata e anticonformista della 1976 la CISL veneta aumenta i suoi iscritti del 36,2% (diventando seconda solo alla CISL lombarda) e rimane in testa, anche se ormai di ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] Per Nicodemo il concilio rappresentò una svolta, con un progressivo avvicinamento a Paolo VI; questo vescovo sarà impegnato fino alla morte, nel 1973, ad attuare un progetto di Chiesa locale secondo le direttive del Vaticano II. Eletto vicepresidente ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] anche alla futura coppia imperiale (ibid., XIII, n. 40), secondo il modello di Costantino e di sua madre Elena, proposto anche liturgica - il tradizionale diesnatalis -, spostata dal concilioVaticano II, in quanto coincidente con il periodo ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] alla figura del papa, in un climax di cui il concilioVaticano I rappresenta un punto di conferma, durante il pontificato 2002, che ha toccato quasi 15 milioni di spettatori nella seconda puntata, mentre uno dei maggiori insuccessi rimane la fiction ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...