1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] C. Mozzarelli, Roma 2003, pp. 385-405, per la seconda R. Moro, Il mito dell’impero in Italia, in 609.
71 F. Rainoldi, Sentieri della musica sacra. Dall’Ottocento al ConcilioVaticano II. Documentazione su ideologie e prassi, Roma 1996, p. 321. ...
Leggi Tutto
Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] sua idea di Roma. Tuttavia, dopo il 1929 sino alla seconda guerra mondiale, la norma non dà adito a una particolare dei romani nel mondo ecclesiastico conosce una caduta con il concilioVaticano II, anzi una vera eclissi. Il conclave del 1963 ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] della Corte costituzionale nella seconda metà degli anni Cinquanta, che danno una prima incisiva attuazione ai principi sanciti dalla Carta costituzionale. Si considera poi il tempo che conduce dal concilioVaticano II, con i suoi insegnamenti ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] pp. 313-345; A. Riccardi, Il “partito romano” nel secondo dopoguerra (1945-1954), Brescia 1983; G. Sani, Da De Gasperi limiti della presenza americana in Italia, Roma-Bari 1999; Storia del concilioVaticano II, diretta da G. Alberigo, ed. it. a cura ...
Leggi Tutto
Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] nel nuovo modello che sarebbe scaturito dal concilioVaticano II: dal 1961 al 1965 i piccoli 1849, cfr. G. Battelli, Santa Sede e vescovi nello Stato unitario. Dal secondo Ottocento ai primi anni della Repubblica, in St.It.Annali, IX, Torino 1986 ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] ) di Giovanni XXIII passando dalla Gaudium et spes del concilioVaticano II e poi dalla Populorum Progressio (1967) di Paolo : la lotta contro la fame e la paralisi nazionale […]. La seconda fase è stata la lotta per salvare la moneta e ottenere una ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] mediazioni, giunse fino al Novecento e al concilioVaticano II. In queste pagine si tracceranno i , La critica umanistica e le origini dell’antitrinitarismo, in Antitrinitarianism in the Second Half of the Sixteenth Century, ed. by R. Dan, A. Pirnat ...
Leggi Tutto
La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] magistero, l’esigenza di un’interpretazione univoca del concilioVaticano II, l’insistenza sulla Catholica prima e il papa ha ripreso il discorso iniziato coi vescovi nel 1981. Secondo L. Accattoli (Più serrato dopo Loreto il dialogo vescovi-Papa, ...
Leggi Tutto
L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] un’accelerazione ulteriore determinata dagli spunti innovatori del concilioVaticano II. Le sfide della modernità, rese per il rischio di minare alle fondamenta la morale cattolica; in secondo luogo, perché si teme che i fedeli, distolti dai piaceri ...
Leggi Tutto
Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] 'obbligatorietà della credenza, che troverà nel dogmatismo del ConcilioVaticano I (1870) il suo sigillo; o al potere una terminologia molto differenziata, come dimostrano ad esempio i modi diversi secondo cui è stata tradotta l'opera di R. Otto, Das ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...