PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] del quale fu inviato a Basilea, dove era riunito il Concilio, a spiegare ai cardinali le ragioni della ribellione. Ciò gli Vaticano 1938; S. Prete, Il codice Bembino di Terenzio, Città del Vaticano 1950; G. B. Picotti, Dei «Commentari del secondo ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] 1415, dopo la fuga di Giovanni XXIII dal concilio di Costanza; due lettere di Poggio Bracciolini, del 28 febbr. 1436, cfr. Arch. segr. Vaticano, Reg. Lat., 337, cc. 145 s.; Opera omnia, I, p. 173); in secondo luogo la lettera inviata dal L. al padre ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] deposto ma il Concilio di Costanza lo reintegrò nella sede (Ughelli, I, p. 1267).
Secondo le attendibili ricerche, Spoleto gli eleggeva un successore. Mercati precisa, sulla base dei Reg. Vatic., che la bolla di nomina dei due nunzi in Polonia «è in ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] prima si estinse nel 1699, la seconda, da cui discendeva Ranuccio, si estinse della congregazione del S. Concilio. L’impegno nella carriera , p. 251; D. Rezza, M. Stocchi, Il capitolo di San Pietro in Vaticano dalle origini al XX secolo, Città del ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] patriarca dei maroniti al concilio lateranense e gli commise Luca, f. 83 v. una breve citazione del Corano), secondo un uso che l'A. dovette apprendere dai maroniti.
AII (ora in Opere minori, II, Città del Vaticano 1937, pp. 509-513); G.Levi Della ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] 1847, pp. VII-XIX; La Bibbia volgare secondo la rara edizione del 1( di ottobre 1471, in Enc. cattolica, VII, Città del Vaticano 1951, col. 1910; V. Meneghin delle traduzioni bibliche in volgare prima del concilio di Trento, in Folia theologica, VIII ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] Dal Pozzo fu eletto da Pio IV presidente del concilio di Trento. Mentre il cardinale e il L. del L. derivano dalla biblioteca di Pio; secondo Léon Dorez, invece, i libri erano tutti Druckwerke (1563-1700), Città del Vaticano 1993, pp. 281, 546; ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] Giusto e di Staffolo, secondo quanto indicato nel frontespizio e Lepanto, Roma 1972, pp. 33-35; Concilii Tridentini diariorum partis tertiae volumen secundum, a cura -1549), a cura di O. Moroni, Città del Vaticano 1986, p. 233; R. Paciaroni, Sisto V ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] dal padre, furono organizzati secondo una ratio organizzata da un e il papa accolga le proposte del Concilio e le svolga. La Chiesa è stata inquisitoriali di Vittore Soranzo (1550-1558), Città del Vaticano 2004, ad ind.; G. Maifreda, I denari ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] : Laurenziano Rediano 9, Vaticano lat. 3793 e Palatino 418 (Bibl. nazionale di Firenze).
Secondo un'ipotesi avanzata dal Gaspary Corvaria, fu inviato come ambasciatore con altri colleghi al concilio di Lione. Nel 1279 era nel Consiglio degli anziani, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...