La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] modo concilia i tre con l’uno, anche se certamente l’utilizzo del chrismon pone l’accento sulla seconda cura di H. Brandenburg, L. Ermini Pani, P. M. Barbini, Città del Vaticano 2003, pp. 229-244.
80 «Qui l’autentica devozione, qui la benefica ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] che, secondo i suoi propositi, avrebbe dovuto funzionare "come un concilio, senza chiamarsi concilio". Si
R. De Maio, Alfonso Carafa Cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, ad nomen.
R. Cantagalli, La guerra di Siena (1552-1559), ...
Leggi Tutto
La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] se tutto va bene, prima della seconda metà del IV secolo (Gelasio/Rufino), apparizione sulle monete. D’altronde, il concilio in Trullo si veniva pronunciando in quegli della Grande Chiesa giustinianea, Città del Vaticano 2004.
92 F. Guidobaldi, C. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] presso l'Archivio segreto Vaticano (Reg. Suppl., 117 editoriale in Venezia di Antonio Amici da Fossa nella seconda metà del '500, in Bull. della Deputazione 101-115; C. Dolcini, Il "De auctoritate papae et concilii" di G. da C., ibid., pp. 117-123; A ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] cura di J.M. Montijano García), Málaga 1995 (solo parte del secondo libro); O. Verdi, Maestri di edifici e di strade a Roma Vaticano 1994; Id., Per la biblioteca di Tommaso Parentucelli negli anni del Concilio Fiorentino, in Firenze e il Concilio ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] maggiori nell’età della Restaurazione.
Unità e concilio del Vaticano
In una lettera a Bettino Ricasoli, inviata . Montanari, Disciplinamento in terra veneta. La diocesi di Brescia nella seconda metà del XVI secolo, Bologna 1987.
30 Cfr. A. Turchini ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e la Conciliazione, rivisitati alla luce di un’altra guerra e delle grandi questioni sociali del secondo dopoguerra. ai temi conciliari di cui la prosa s’impregna all’indomani del Vaticano II, e impensabili senza quell’evento.
Così, ad esempio, in ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Mosè di Corene (III 33) secondo la quale al concilio costantinopolitano sarebbe stato presente anche il . Garitte, Documents pour l’étude du livre d’Agathange, Città del Vaticano 1946.
8 L’edizione critica della versione armena fu pubblicata per la ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] episcopale costantinopolitana il secondo posto dopo quello di Roma79, e nel concilio di Calcedonia pp. 219-389.
66 Epigrammata Damasiana, rec. A. Ferrua, Città del Vaticano 1942, n. 18,1; Inscriptiones latinae christianae veteres, hrsg. von E. Diehl ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] amulae) sospese alla pergula di un oratorio fatto erigere a S. Pietro in Vaticano da Gregorio III (731-741; Lib. Pont., I, 1886, p. 417 ovvero atto a conservare convenientemente, secondo le norme del quarto concilio lateranense del 1215, le specie ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...