BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] velleità di restaurazione dei gesuiti nutrite da Giannangelo Braschi, che il B. ne avversò recisamente l'elezione al pontificato nel conclave del marzo 1775. A quanto riferisce il Frizzi Pio VI non nascose, subito dopo l'elezione, il suo risentimento ...
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PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] qualche voce lo indicasse come papabile nel 1830-31, forse a seguito del suo intervento di risposta al discorso al conclave dell’ambasciatore spagnolo, Pedicini non fu mai una figura di spicco nella Chiesa del tempo. Le sue posizioni non sembrano ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] del Petrucci fino alla morte di questo, nel 1512, dopodiché si trasferì a Roma con il cardinal Petrucci, di cui fu conclavista il 4 marzo 1513.
Grazie alla propria conclamata avversione per la Repubblica di Firenze, e forse anche ai rapporti con il ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] nella schiera di eruditi che collaborarono con il futuro pontefice.
Come familiare di Cervini, il G. partecipò al conclave che elesse Giulio III, di cui lasciò notizia nelle perdute Lucubrationes, dalle quali fu tratta una copia parziale (Biblioteca ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] del Messico, Giovanni Palafox y Mendoza.
Alla morte di Innocenzo X (1655), il F. - che era ritenuto dagli osservatori del conclave il più degno della tiara - rimase un "buon cardinale" e fu tra coloro che votarono per Agostino Chigi, divenuto quindi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dopo la morte di Arrigo, il 20 apr. 1314 morì Clemente V, vituperato e condannato da tutti. Probabilmente sull'inizio del lungo conclave, terminato solo il 7 ag. 1316 con l'elezione del "caorsino" Giovanni XXII, e prima del tentativo di uccisione dei ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] religiosi, specialmente in quello dei frati minori; turbamento suscitato dalle polemiche sulla visione beatifica. I cardinali, che entrarono in conclave il 13 dic. 1334, erano incerti e divisi. Il 20 elessero Giacomo Fournier, che assunse il nome di ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] a Roma nel settembre del 1503, al seguito dei cardinali Sforza e d'Amboise che vi si recavano per prendere parte al conclave seguito alla morte di Alessandro VI, dal quale parve per un momento che lo stesso Sforza dovesse riuscire eletto. Nel 1505 ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] quattro giorni dopo la morte di Martino IV, avvenuta a Perugia il 29 marzo del 1285, i cardinali, riuniti in conclave nella stessa città, elessero quale suo successore, per scrutinio ed all'unanimità, Giacomo Savelli.
Il neoeletto rimase a Perugia ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] e alle prime fasi del concilio e il 18 aprile era già ritornato a Bologna. Nel maggio 1410, morto Alessandro V, il conclave adunato in Bologna elesse Baldassarre Cossa, che fu papa col nome di Giovanni XXIII. Nell'I. il papa riponeva ampia fiducia e ...
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conclave
s. m. [dal lat. conclave «camera», propr. «camera chiusa a chiave», comp. di con- e clavis «chiave»; nel sign. eccles. la voce lat. fu usata la prima volta dal papa Onorio III, nel 1216]. – Riunione plenaria dei cardinali riuniti,...