Uomo di stato piemontese (Mondovì 1680 - Torino 1745). Di nobile ma povera famiglia, entrò nelle grazie di Vittorio Amedeo II, che lo creò prima conte di Roasio, poi (1722) marchese di Ormea. Abile amministratore, [...] diplomatico nelle trattative col papato per il riconoscimento di Vittorio Amedeo II come re di Sardegna (1726) e per un concordato favorevole al suo sovrano (1727). Fu ministro dell'Interno nel 1730, degli Esteri nel 1732; come gran cancelliere del ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Napoli 1902 - Roma 1961). Allievo di M. Schipa; prof. univ. dal 1939, ha insegnato storia del Risorgimento a Pisa e quindi dal 1948 a Torino; socio corrispondente dei Lincei (1957). Si [...] è prevalentemente occupato, recando contributi importanti e originali, di numerosi problemi di storia politico-diplomatica. Scritti principali: Il concordato del 1818 tra la S. Sede e le Due Sicilie, 1929; La politica estera napoletana dal 1815 al ...
Leggi Tutto
Polemista (Villeneuve-de-Berg, Ardèche, 1741 - Parigi 1820); gesuita (1756), polemizzò contro gli illuministi e la Rivoluzione, soprattutto nell'Histoire du clergé pendant la Révolution française (1793; [...] trad. it., 1794-1795) e, ancora, nei Mémoires pour servir à l'histoire du jacobinisme (1797-1798; trad. it., 1799-1800); difese il Concordato contro i gallicani (Du pape et de ses droits religieux, 1803). ...
Leggi Tutto
Nullità della clausola e propagazione al contratto
Antonio Scarpa
Con sentenza n. 11749 dell’11.7.2012, la Corte di cassazione, al cospetto di una clausola di contratto preliminare di vendita immobiliare, [...] che, ove uno di loro avesse trasgredito al reciproco impegno di indicare nel definitivo una somma inferiore a quella concordata nel preliminare, l’altro avrebbe avuto diritto di conseguire lo scioglimento del contratto. In altri termini, si tratta di ...
Leggi Tutto
Il Sahara occidentale è una regione che costeggia l’Oceano Atlantico, stretta tra il Marocco e la Mauritania, e abitata in prevalenza dal popolo Sahrawi. È stato una colonia spagnola fino al 1976, anno [...] in cui la Spagna decretò il ritiro dalla regione, avendone preventivamente concordato la spartizione tra Marocco e Mauritania. Secondo l’accordo stipulato con il governo di Madrid il 15 novembre 1975, al Marocco sarebbero spettati i due terzi ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Stato e Chiesa. La legislazione ecclesiastica fino al 1867, Milano 1961, pp. 97-98, doc. 14; C. Magni, I subalpini e il concordato, Padova 1961; P. Bellini, Le leggi ecclesiastiche, cit., pp. 157-159; P.G. Caron, Corso di storia, cit., pp. 142-144.
8 ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Parigi 1738 - ivi 1813), fratello del cardinale Louis-René-Édouard, del ramo R.-Guémenée; arcivescovo di Bordeaux (1769), poi di Cambrai (1781), aderì alla Rivoluzione del 1789; l'anno dopo [...] fu inviato a reggere il principato di Liegi. Emigrato (1792), rientrò in Francia nel 1801; decadde dall'arcivescovado per effetto del concordato napoleonico, ma ebbe la carica di primo elemosiniere dell'imperatrice Giuseppina. ...
Leggi Tutto
Marco Versiglioni
Abstract
L’adesione e la conciliazione, insieme con l’autotutela, l’acquiescenza e l’interpello, costituiscono i segni più evidenti del rinnovato favor verso l’attuazione consensuale [...] tributaria, a cura di M. Miccinesi, Padova, 1999, 22) parificabile a quello dell’atto impositivo non impugnato nei termini (Marello, E., Concordato, cit.; Cass., 30.4.2009, n. 10086 e Cass., 28.9.2005, n. 18962) e ritiene, quindi, che il naturale ...
Leggi Tutto
LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
*
. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] sovranità del sommo pontefice. È abrogata la legge 13 maggio 1871, n. 214 e qualunque altra disposizione contraria al... Trattato".
Il concordato fra la S. Sede e l'Italia s'inizia premettendo che "fin dall'inizio delle trattative fra la S. Sede e l ...
Leggi Tutto
Figlio (Innsbruck 1415 - Linz 1493) del duca Ernesto d'Austria detto il Ferreo, e di Cimburgis di Masovia. Divenne nel 1435 duca dell'Austria Inferiore e alla morte del cugino Alberto II fu eletto (1440) [...] e Superiore. Nel frattempo unitosi, contro l'antipapa Felice V, a papa Eugenio IV, con il quale (1447) concluse un concordato, aveva cinto a Roma (1452) la corona imperiale. Non riuscì a stabilire la propria autorità in Boemia e in Ungheria e ...
Leggi Tutto
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...