BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] in un'omelia in cui aveva fatto l'apologia del primato pontificio.
Ma, per il ritardo con cui divenne operante il concordato con la S. Sede, il B. dovette attendere il 5 apr. 1806 per essere designato ufficialmente dall'imperatore vescovo di Faenza ...
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Aggiornamenti sulla «riforma Orlando» sul processo penale
Giorgio Spangher
Favorita dall’accordo politico sulla prescrizione, la riforma del Ministro della giustizia in tema di diritto penale, processo [...] in materia di divieti di colloquio con il difensore nell’immediatezza della restrizione della libertà; sia in caso di concordato in appello, sia nella utilizzazione del dibattimento a distanza; sia nel tempo per l’esercizio dell’azione penale.
Quelle ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] dello stato, ma anche nella politica religiosa della S. Sede.
Nel 1740-41 fu incaricato di prender parte ai lavori per il concordato con il Regno di Napoli, e nel gennaio 1741 fu lui a presentare al papa il piano completo di compromesso. Messo però ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] riserve di uomini di cultura democratica, relativa all'esclusione dall'insegnamento di Ernesto Buonaiuti in forza dell'art. 5 del concordato.
Creato cardinale da Pio XII col titolo di S. Maria della Vallicella nel concistoro del 1953, morì a Roma il ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco e di Ginevra Aldrovandi, il C. nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XV secolo.
Nonostante la sua famiglia avesse ottenuto la cittadinanza [...] nobile della città.
La decisione del pontefice era stata motivata sia dal desiderio di sottolineare l'importanza del concordato con Francesco I sottoscritto a Bologna sia dall'opportunità di garantirsi la dedizione del patriziato bolognese in una ...
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Figlio minore (Torino 1701 - ivi 1773) di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia, erede dello stato nel 1715 per la morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo, salì al trono nel 1730 all'abdicazione [...] personale dei suoi due celebri ministri: C. F. Ferrero marchese d'Ormea e G. B. Bogino. Al primo si debbono il concordato del 4 gennaio 1741 nonché l'incarcerazione del Giannone, motivata dalla volontà di limitare i conflitti tra Stato e Chiesa al ...
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IMPRESA (XVIII, p. 936)
Virgilio Andrioli
1. Sebbene sia normalmente considerata il fulcro del libro del codice civile 1942 dedicato al lavoro, invano se ne cerca la definizione normativa, dato che il [...] le imprese private non è assoluta perché, in caso d'insolvenza, essi non sono assoggettati alle procedure del fallimento e del concordato preventivo (art. 2221).
3. Dal punto di vista delle dimensioni, l'impresa può essere piccola, grande e media; ma ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] della minaccia rappresentata dallo Stato confessionale (nella Spagna franchista e in parte nell'Italia fascista, dove il Concordato del 1929 riunì - e trasmise all'Italia repubblicana - gran parte di quanto, amministrativamente e culturalmente, la ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] », 13, 1978, 1, pp. 284-285; Id., La chiesa del Mezzogiorno nel decennio francese. Ricerche, Napoli 2007.
13 Cfr. W. Maturi, Il Concordato del 1818 tra la Santa Sede e le Due Sicilie, Firenze 1929.
14 Cfr. C.D. Fonseca, Appunti per la storia della ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] . 586; per la traduzione italiana cfr. Id., Chiesa e Stato, Roma 1959, p. 178.
31 A. De Gasperi, Lettere sul Concordato, Brescia 1970, p. 106.
32 Cfr. L. Salvatorelli, Costantino il Grande, Roma 1928, in particolare conclusioni e bibliografia alle pp ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...