GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] villa Gentili (dal 1738 al 1748) presso porta S. Lorenzo, per opera dell'architetto Filippo Raguzzini. La critica concorda sull'attribuzione al Raguzzini dell'importante edificio e sul fatto che la villa fu commissionata dal marchese Filippo Gentili ...
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BEAUMONT, Guglielmo de
Ingeborg Walter
Entrato al servizio in data imprecisata, come i tre fratelli Goffredo, Drogone e Pietro, del giovane conte d'Angiò e di Provenza, Carlo, più tardi re, di Sicilia, [...] ", la sua riconoscenza per i servizi resigli, e lo invitò a venire a Roma insieme con Carlo d'Angiò per realizzare il piano concordato.
Il piano di conquista del Regno di Sicilia fu rinviato però al 1265, e fu allora che il B., insieme ad alcuni ...
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TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] con il papa, ottenendo l’investitura ufficiale del regno e sottoscrivendo il concordato di Gravina (estate 1192), che di fatto ridimensionava radicalmente il precedente concordato di Benevento del 1156 stipulato da Guglielmo I. Ne risultò comunque ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] sett. 1975; L. De Luca, Diritto ecclesiastico ed esperienza giuridica, Milano 1976, ad ind.; G. Spadolini, La questione del concordato con i documenti della Commissione Gonella, Firenze 1976, ad ind.; N. Bobbio, Trent'anni di storia della cultura a ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] evitare molte misure contro la Chiesa che sembravano orinai inevitabili, obbligando i radicali a rimandare i progetti di denuncia dei concordato e di abolizione del budget per il culto. Al momento della sua partenza Le Temps del 22 ott. 1896 poteva ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] insieme alla Repubblica di Venezia, consolidò la propria influenza sul Gonzaga portando a buon fine il matrimonio, già concordato da Francesco Gonzaga, con la consanguinea Paola. Il giovane Gianfrancesco lasciò Mantova nel luglio del 1409: il 22 ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] diplomatica certamente più prestigiosa e delicata delle precedenti: si trattava di riavviare la nunziatura di Parigi, secondo quanto stabilito dal concordato del 1817. Il M. ebbe l'incarico il 22 nov. 1819 e restò a Parigi fino al 1826, ossia negli ...
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WEIL, Federico (Fritz). – Nacque a Randegg, nel Granducato di Baden, l’11 marzo 1854, da famiglia israelita, ultimogenito dei dieci figli – Cesare Sigmund, Jeanette, Joseph (Giuseppe), Girl, Sara, Marie, [...] e coinvolse sia la sede di Napoli sia quella di Genova. Si concluse alla metà del 1875 con l’accettazione del concordato fallimentare che Fritz Weil aveva formulato offrendo il pagamento del 5% della massa dei crediti.
Quando si aprì la parentesi più ...
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SALATIELE
Massimo Giansante
– Figlio di Martino di Papa, nacque a Bologna verso il 1210; nulla si sa della madre.
Si sposò nel 1230, o poco dopo, e dalla moglie Bertilla ebbe un figlio, Aliotto, notaio [...] del 1249, quando partecipò dapprima alle trattative di pace fra Bologna e Modena, poi alla redazione di un importante concordato fra le due città, che per qualche decennio pose termine al lungo e sanguinoso conflitto per il controllo del Frignano ...
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MODESTI, Publio Francesco
Daniele Pattini
– Di famiglia patrizia, il M. (non Pier Francesco come riferito da Clementini) nacque a Saludecio, presso Rimini, il 17 ag. 1471. Non si conoscono i nomi dei [...] I a Melegnano, mentre a dicembre dello stesso anno si recò a Bologna al seguito della corte papale, in occasione della stipula del concordato tra Francesco I e il papa. Nel giugno 1517, pur risiedendo ancora a Roma, si spostò a Venezia, ospite della ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...