Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] . Quando lo utilizzò di nuovo, inviandolo a metà 1806 in Baviera per trattare, in una Germania ormai allo sfascio, un concordato che consolidasse i vincoli tra S. Sede e cattolici tedeschi, il della Genga dimostrò che nemmeno l'obiettivo di una ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] trattativa, lungo l'anno 1737, prima che si giungesse a siglare un accordo di compromesso almeno con la prima delle due corti.
Il concordato con Filippo V, sottoscritto il 26 sett. 1737 a Roma e ratificato fra ottobre e novembre, seguiva le linee dei ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] docenti filoliberali si sfaldò con la morte del F. avvenuta a Padova il 10 maggio 1856 e col nuovo clima creato dal concordato dell'agosto 1855 fra l'Austria e la S. Sede.
La nuova fase concordataria segnò una forte cesura nella storia della Chiesa ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] in un'omelia in cui aveva fatto l'apologia del primato pontificio.
Ma, per il ritardo con cui divenne operante il concordato con la S. Sede, il B. dovette attendere il 5 apr. 1806 per essere designato ufficialmente dall'imperatore vescovo di Faenza ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] dello stato, ma anche nella politica religiosa della S. Sede.
Nel 1740-41 fu incaricato di prender parte ai lavori per il concordato con il Regno di Napoli, e nel gennaio 1741 fu lui a presentare al papa il piano completo di compromesso. Messo però ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] riserve di uomini di cultura democratica, relativa all'esclusione dall'insegnamento di Ernesto Buonaiuti in forza dell'art. 5 del concordato.
Creato cardinale da Pio XII col titolo di S. Maria della Vallicella nel concistoro del 1953, morì a Roma il ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco e di Ginevra Aldrovandi, il C. nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XV secolo.
Nonostante la sua famiglia avesse ottenuto la cittadinanza [...] nobile della città.
La decisione del pontefice era stata motivata sia dal desiderio di sottolineare l'importanza del concordato con Francesco I sottoscritto a Bologna sia dall'opportunità di garantirsi la dedizione del patriziato bolognese in una ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] croce. Non si capisce il motivo per cui egli si sarebbe imposto anche questo onere.
Gli studiosi fino ad oggi non sono concordi sul giudizio degli ultimi due anni del governo di Enrico VI. Ci sono alcune nuove concessioni che per la morte precoce non ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] a intitolarsi conte di Sicilia, venne conquistata Mazara, mentre Roberto tornò per sempre nel Mezzogiorno continentale dopo aver concordato la suddivisione dell’isola: a lui sarebbe toccata la costa settentrionale da Palermo a metà di Messina e il ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] alla fondazione del Collegio dei Cinesi a Napoli e l'ancor più importante intervento nelle trattative per la conclusione di un concordato fra il Regno di Napoli e la S. Sede. Ed anche se le trattative non ebbero allora effetto positivo, valida rimase ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...