CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] come condizione che Mussofini gli lasciasse ogni ulteriore iniziativa e responsabilità, accettando la soluzione che egli avrebbe concordato. Mussolini era completamente isolato e disposto ad ogni via d'uscita che non comportasse una catastrofe: il ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] di Margherita de' Medici: offriva in prospettiva, quindi, una notevole possibilità di rientro nella penisola italiana. Il contratto nuziale, concordato in gran segreto tra l'Alberoni e la corte di Parma, fu stipulato il 25 ag. 1714 con fasto degno ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] degli studi giudicata dal Senato, in Rivista pedagogica, XVIII [1925], pp. 94-107) e contro il concordato (L'insegnamento della filosofia in Italia dopo il concordato colla S. Sede, ibid., XXII [1929], pp. 89 ss., 169 ss.). Dedicò le ultime energie ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] formazione vicentina e l'episcopato padovano, cfr.: A. Grossi, Il card. E. D.vescovo di Padova (1872-1931), in La Chiesa del concordato. Anatomia di una diocesi. Firenze 1919-1943, a cura di F. Margiotta Broglio, I, Bologna 1977, pp. 263-284; Id., Il ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] 1735. Ma il cammino dell'attività diplomatica si apriva di nuovo dinnanzi al G. con l'apertura delle trattative per il concordato tra Papato e Borboni. Nel 1736, infatti, le corti di Madrid e di Napoli nominavano due plenipotenziari per la trattativa ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] quando l'attivo superi il passivo della fallita, Roma 1894; Il diritto dei creditori ipotecari e privilegiati dopo consentito il concordato, Pisa 1894; Se possa promuoversi il fallimento di una società commerciale dopo un anno da che sia posta in ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] , però, l'elezione dell'H. fu ratificata dal pontefice, dopo che il capitolo di Trento ebbe accolto il cosiddetto concordato dei principi, che comportava l'adesione a Eugenio IV, nel frattempo morto, ed ebbe formalmente riconosciuto quest'ultimo come ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] scioglie il significato del ritratto marmoreo: coronato d'alloro, Napoleone tiene in una mano un rotolo su cui è scritto "Concordato", mentre con l'altra sostiene un timone su un globo a indicare il governo sui popoli. Innovativa è la soluzione dell ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] villa Gentili (dal 1738 al 1748) presso porta S. Lorenzo, per opera dell'architetto Filippo Raguzzini. La critica concorda sull'attribuzione al Raguzzini dell'importante edificio e sul fatto che la villa fu commissionata dal marchese Filippo Gentili ...
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BEAUMONT, Guglielmo de
Ingeborg Walter
Entrato al servizio in data imprecisata, come i tre fratelli Goffredo, Drogone e Pietro, del giovane conte d'Angiò e di Provenza, Carlo, più tardi re, di Sicilia, [...] ", la sua riconoscenza per i servizi resigli, e lo invitò a venire a Roma insieme con Carlo d'Angiò per realizzare il piano concordato.
Il piano di conquista del Regno di Sicilia fu rinviato però al 1265, e fu allora che il B., insieme ad alcuni ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...