PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] esteri). Con le dimissioni, Pacelli assumeva a suo carico l’intero deficit del Banco (circa 50 milioni). Un atto formale, concordato con Benedetto XV e con il nuovo segretario di Stato, cardinal Pietro Gasparri. La S. Sede decise di intervenire con i ...
Leggi Tutto
ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] , da parte di combattenti libanesi e di contingenti siriani, si protrasse fino al 24 settembre, nonostante l'esodo concordato dei guerriglieri palestinesi, la nomina di B. Ǧumayyil (Gemayel) alleato degli Israeliani a presidente del Libano, la strage ...
Leggi Tutto
TRASPORTO
Bruno Menegatti
Mario Del Viscovo
Franco de Falco-Antonio Musso
(XXXIV, p. 213; App. II, II, p. 1015; III, II, p. 976; IV, III, p. 676)
Trasporti e localizzazione. - La domanda di mobilità [...] vanpool degli Stati Uniti, e cioè di vetture private che trasportano da porta a porta 8÷10 pendolari che hanno concordato gli itinerari per risparmiare sui costi di t., per ovviare alle carenze dei t. pubblici collettivi e alla crescente dispersione ...
Leggi Tutto
PIANIFICAZIONE
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
. A cominciare dalla fine del secondo conflitto mondiale, l'attività di pianificazione politico-economica è andata estendendosi dai paesi a regime collettivistico [...] delle nuove leggi) e lo spostamento della manodopera da una regione all'altra. Le iniziative sul piano nazionale sono concordate al centro dal Board of Trade attraverso contatti con le autorità locali (per quelle da realizzare a intero carico dello ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] 9 ag. 1803 la destituzione dall'incarico di storiografo, destituzione che i vertici governativi non esitarono a mercanteggiare nel concordato in corso con la S. Sede.
Rimasto senza stipendio, il G. mise le proprie competenze a disposizione dei poteri ...
Leggi Tutto
Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] IRAP, in Rivista di diritto tributario, 1997, 7-8, pp. 495-515.
R. Lupi, Prime considerazioni sul nuovo regime del concordato fiscale, in Rassegna tributaria, 1997, 4, pp. 793-807.
L. Magistro, R. Fanelli, L'accertamento con adesione del contribuente ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] insieme di istituzioni e di principî comuni per regolare i loro rapporti intersoggettivi, il risultante sistema di cooperazione concordato sarebbe giusto. Data l'impossibilità di soddisfare gli interessi di tutti, la convivenza sociale richiede certi ...
Leggi Tutto
Inflazione
Bruno Salituro
Definizione e cenni storici
Si intende per inflazione un movimento persistente verso l'alto del livello generale dei prezzi o, equivalentemente, una caduta, prolungata nel [...] reale, tanto maggiori quanto più è elevato lo squilibrio esistente su tale mercato. Poiché, in pratica, quello che viene concordato fra lavoratori e imprese è un salario monetario, fare riferimento al salario reale implica che, nel determinare le ...
Leggi Tutto
Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] del mondo. Questo processo ha ricevuto un ulteriore impulso nel Consiglio europeo di Barcellona del marzo 2002, in cui è stato concordato che la spesa per R&S nell'Unione dovrà essere aumentata con l'obiettivo di raggiungere il 3° del PIL nel ...
Leggi Tutto
Congiuntura economica
Innocenzo Cipolletta
L'analisi congiunturale
Definizione della congiuntura economica
Il termine 'congiuntura economica' si è talmente esteso nelle sue accezioni da assumere connotati [...] una crescita più elevata). Esempi di coordinamento delle politiche cicliche si sono avuti nel 1978, con il rilancio concordato in Europa e in Giappone al fine di favorire un riequilibrio nei pagamenti internazionali e una crescita maggiore (l ...
Leggi Tutto
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...