PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] pubblicato la biografia, Castiglioni avrebbe avuto un ruolo non formale di consulente del papa in vista della preparazione del concordato con Napoleone (1801).
Alla guida della diocesi di Montalto, di cui prese possesso il 29 settembre 1800, si ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] e da allora egli assunse il titolo di legato. Ai primi del 1412 ebbero inizio le trattative tra Sigismondo e Ladislao. Fu concordato un incontro tra i due re, che avvenne nel marzo a Lubowla vicino al confine polacco-ungherese; tra il maggio e il ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] ; nel gennaio del 1809 fu nominato plenipotenziario della S. Sede nel negoziato intrapreso per la revisione del concordato con la Baviera. Nel corso degli eventi che sconvolsero lo Stato ecclesiastico sottoscrisse una formula condizionata del ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] G., per questioni di grande rilievo. Si trattava verosimilmente delle future operazioni militari; mentre il G. avrebbe dovuto "concordare il trattamento regio e la cessione dei feudi [imperiali] delle Langhe mediante un milione di lire" (Carutti, pp ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] convinti che il papa fosse troppo legato a Napoleone, non solo per il caso Vernègues, ma soprattutto perché il concordato e l'incoronazione "i hanno innalzato, ed assicurato Bonaparte nel trono" (Arch. Segreto Vaticano, Nunziatura di Napoli, 385 F ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] ottenne la cattedra onoraria di metafisica nel 1741.
Dal 1739 il cappellano maggiore, impegnato a Roma per il concordato, affidò la responsabilità dell'università al C. che, pertanto, constatò direttamente le difficoltà che incontrava il disegno ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] cardinali mandati da Celestino III, incontrò l'imperatrice Costanza, rilasciata da Tancredi in vista delle trattative per il concordato dì Gravina. Non si conoscono i particolari di questo incontro che ha fatto sorgere varie supposizioni. Costanza ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] in questo il progetto di una "renovatio triumphans" (Claussen) e lo ha motivato con la nuova concezione della Chiesa dopo il concordato di Worms.
Negli anni seguenti G. fu giudice in Laterano e lo troviamo più volte nell'entourage papale (Hüls, p ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] Cesi, su suggerimento, a quanto pare, del cardinale Federico Cesi, legato al C. da una lunga amicizia confermata dal matrimonio, concordato tra i due porporati, di Beatrice Caetani con Angelo Cesi.
Il pontificato di Pio IV vide una fortuna piuttosto ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] al G. molto caro e spesso in urto con la curia milanese, ma anche auspicio non rinunciatario di un clima di maggiore concordia all'interno della Chiesa. Era questo il messaggio che più gli premeva offrire, sembrandogli che l'idea giansenistica di un ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...