CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] i Paesi Bassi, che furono poi concluse il 18 giugno 1827.
In seguito alle difficoltà sorte per l'esecuzione del concordato - particolarmente in relazione al Collegio filosofico di Lovanio, istituito nel 1825, la cui frequenza fu resa obbligatoria per ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] di Salonicco tra Corrado III e il βασιλεύς era prevista un'azione comune dei due sovrani contro il Regno normanno; nel concordato di Costanza, Federico ed Eugenio si erano impegnati a non concludere accordi e a non cedere terre ai Greci; durante la ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] poi a Domodossola, fu eletto nei comizi generali a difendere (ciò che fece con successo) i privilegi ossolani, contro l'infeudamento concordato fra il re di Spagna e il ducato di Milano (Scaciga, 1842, pp. 226-29). Dal 1612 ebbe funzioni importanti ...
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ACCLAVIO, Domenico
Giovanni Cervigni
Nato a Taranto nel 1762, studiò diritto a Napoli, dove si stabilì. Dopo la rivoluzione del 1799 venne inviato come visitatore economico nelle province e risulta [...] di un generale della Repubblica e dell'Impero, Francesco Pignatelli principe di Strongoli,I, Bari 1927, p. XXVIII; W. Maturi, Il concordato del 1818 tra la S. Sede e le Due Sicilie,Firenze 1929, pp. 123-126, 162 (riporta per intero il Rapporto dell ...
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PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] , portava a termine operazioni immobiliari (Storia, genealogia, nobiltà, 24, c. 79v). Già nel 1342, tuttavia, Taddeo aveva concordato per Giacomo un nuovo matrimonio con una figlia di Mastino della Scala (Ghirardacci, 1669, p. 162; Storia, genealogia ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] erano comunque quelli connessi con la gestione dei benefici ecclesiastici, in quanto molte questioni non erano state sanate dal concordato del 1737. In particolare c'era il caso delle diocesi di Siviglia e Toledo, amministrate dall'infante don Luigi ...
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CALCAGNO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Cameriere di Gian Luigi Fieschi, il protagonista della congiura del 1547 contro i Doria, indicato come uno dei suoi consiglieri, non si hanno precise notizie [...] ascendente su Gian Luigi, tanto da far parte del ristretto; gruppo di congiurati che il 22 nov. 1546 avrebbero concordato il piano di rivolta che prevedeva la morte di Andrea Doria, del nipote di questo Giannettino, di Adamo Centurione, banchiere ...
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BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] , Nuove ricerche sugli inizi del pontificato di Pio IX e sulla Consulta di Stato, Roma 1939, pp. 57, 61, 62, 64; R. Mori, Il Concordato del Msi tra la Toscana e la S. Sede' in Arch. stor. ital., XCVIII, 2 (1940), pp. 41-82; XCIX, 1 (1941), pp. 133 ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] relazioni con la S. Sede. L'obiettivo era quello di risolvere gli antichi contrasti attraverso la stipula di un nuovo concordato che, oltre ad assicurare la nomina dei vescovi nelle molte sedi vacanti, mettesse al riparo il Regno dalle conseguenze ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] di Stato e nel 1850 fu nominato ministro degli Affari ecclesiastici, succedendo al Mazzei. Contrario di massima ai concordati e agli accordi verbali, trovò la situazione già compromessa dalle precedenti trattative e dalla ferma volontà del granduca ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...