Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] guida della cristianità nelle forme in cui esso si era delineato nella prima metà del secolo a seguito del concordato di Worms, nella prospettiva della superiorità dell'autorità papale rispetto ad ogni altro potere (O. Capitani, Federico Barbarossa ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] di Carlo Stuart principe di Galles (Anno 1623), Palermo 1896.
Id., La politica della Santa Sede rispetto alla Valtellina dal Concordato d'Avignone alla morte di Gregorio XV, 12 nov. 1622 - 8 luglio 1623, con molti documenti inediti, Cagliari 1899.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] il definitivo avvio del regime totalitario, il San Benedetto è pubblicato nell’anno dei Patti Lateranensi, con l’annesso Concordato: un micidiale combinato disposto che, se risolve la ‘questione romana’, azzera la laicità dello Stato liberale, dando ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] nel rinviare il più possibile ogni scelta pericolosa. Intanto, per parte sua, poteva annunciare l'approvazione in concilio del concordato con la Francia e la concessione al re delle decime per le crociate contro i Turchi; pur facendo presente quanto ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] checché avesse avuto in mente Carlo II durante la sua visita, a Sulmona - che egli non partecipava a un gioco concordato. Il 18 luglio ricevette nella sua cella gli emissari del Collegio cardinalizio e il cardinale Pietro Colonna e accettò l'elezione ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] giudicati secondo la legge romana e condannati a morte per il delitto di lesa maestà; l'intervento di L. III, forse concordato, valse a tramutare la pena in quella dell'esilio da scontare in Francia. Carlomagno si trattenne a Roma fino alla Pasqua ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] singoli individui". Per favorire "le visite che i Capi degli Stati e dei Governi usano reciprocamente" al fine di accrescere la "concordia tra le genti civili", B. XV mitigò il divieto, fatto da Pio IX e confermato dai suoi successori, ai principi ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] e non c’è quasi settimana che l’un o l’altro dei ministri rappresentanti dei dicasteri economici debba concordare e conciliare l’opera e l’attività interna con quella della cooperazione internazionale nelle varie capitali europee. Tutto questo ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] sempre maggior evidenza che le antiche controversie confessionali devono considerarsi superate dai recenti sviluppi e che la sostanziale concordanza d'intenti tra le varie confessioni è ben più importante dei contrasti di cui esse sono l'espressione ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] irrigidimento da parte sua verso la politica ecclesiastica del sovrano: rifiutò di estendere il diritto di nomina previsto nel concordato del 1516 ai vescovati di Metz, Toul e Verdun, ritardò la conferma di alcune nomine vescovili o, addirittura, la ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...