CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] all'abolizione del diritto di asilo in Toscana, nello scorcio del 1769, e la estensione, ai primi del 1770, del concordato con la Francia del 1516 alla Corsica, di recente occupata, e ai cosiddetti "paesi di conquista", nella speranza che ciò ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] fu l'insicurezza di Roma e la sua scarsissima capacità d'informazione. Nel giugno 1717 fu fissata una sorta di progetto di concordato tra la Spagna e il papa: in esso, apparentemente un'inversione alla tendenza regalista del Macanaz e al progetto di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , che cominciò a non essere più molto gradito. Più gravi furono le tensioni sorte nel 1763 a causa del concordato austriaco coi Grigioni. Con esso infatti l'Austria, in cambio di considerevoli agevolazioni politiche ed economiche, aveva concesso che ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] intervenivano a difendere gli aggressori.
Si potrebbe pensare che un problema ancora oggi non del tutto risolto (il regime misto concordato-intese è in se stesso diseguale; per non parlare dei culti che non sono regolati nemmeno con intese) fosse ...
Leggi Tutto
Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] - è legittima e può essere del tutto desiderabile. Non potrebbe invece ammettersi, anche in virtù dell'art. 43 del Concordato fra la S. Sede e l'Italia, che l'Azione Cattolica italiana divenisse una organizzazione di partito politico" (Pio XII ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] in primo piano tutta la complessa problematica relativa all’insegnamento religioso scolastico, così come previsto dalla revisione del Concordato e dall’Intesa del 1984-1985.
I nuovi catechismi
Quanto ai catechismi, il quadro complessivo e logico che ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] V nel 156875. E questa situazione si protrasse fino agli anni Sessanta del Settecento. Ancora nelle trattative relative al Concordato napoletano del 1748, il problema principale sollevato dalla parte regia fu l’immunità locale e reale del clero con ...
Leggi Tutto
LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] crisi politico-ecclesiastica scoppiata a Roma nel 1111.
Il 4 febbr. 1111 a Sutri Enrico V confermò un patto, concordato pochi giorni prima dai suoi legati, in base al quale nel giorno dell'ormai prossima incoronazione imperiale sarebbe stato intimato ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] gli interessi di due grandi Stati contendenti nell'area (Russia e Austria-Ungheria) e si concluse con la stipula di un concordato il 18 apr. 1886, per il quale ottenne risalto anche il problema dell'uso liturgico della lingua slava. Tuttavia, il G ...
Leggi Tutto
Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] con l'intenzione di riconoscere a quella diocesi tedesca inesistenti prerogative in un momento in cui, con il concordato di Worms e la provvisoria pacificazione nella lotta tra papato e Impero per le investiture ecclesiastiche, si cercavano ...
Leggi Tutto
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...