Accordo stipulato fra due parti, siano persone private, enti o Stati.
Diritto
Diritto amministrativo
C. fallimentare Disciplinato dagli art. 124 e seg. legge fallimentare, consente di evitare le fasi [...] termine al dissidio creato dalla Rivoluzione francese fra la Chiesa e lo Stato.
Approfondimenti di attualità
Concordato preventivo ed ammissione: natura e limiti del sindacato giurisdizionale di Riccardo Fava
Costituzione e procedure concorsuali ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dell'Impero" (il cui progetto fu ripreso senza successo da Consalvi al congresso di Vienna nel 1814-1815) aprì la strada a concordati particolari con gli Stati. La rottura tra la Francia e la Santa Sede si consumò al ritorno di P. a Roma. La ...
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. Tra Roosevelt e Churchill, che si incontrarono in mare nella baia di Argentia (isola di Terranova) nell'agosto del 1941, venne concordato il testo di una comune dichiarazione di principî "sugli scopi [...] verso cui il Commonwealth britannico e gli Stati Uniti [allora non ancora belligeranti] pensano di dirigere le loro strade" (Churchill alla radio il 24 agosto). Atto non formale, senza firme né timbri, ...
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Locuzione adoperata per indicare i beni degli enti ecclesiastici nella legislazione eversiva delle proprietà ecclesiastiche, dal 1855 (anno della l. piemontese 878, con la quale ebbero inizio le soppressioni), [...] , considerata ostile all’unificazione italiana e avversa alle concezioni liberali. I suoi principi furono sovvertiti nel Concordato che diede al governo la facoltà di riconoscere la personalità degli enti ecclesiastici, così secolari come regolari ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani» o anche all’art. 1 della modifica del 1984 del Concordato tra la Santa Sede e l’Italia: «La Repubblica italiana e la Santa Sede riaffermano che lo Stato e la Chiesa ...
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JEMOLO, Arturo Carlo (App. II, 11, p. 6)
Pietro Spirito
Giurista e storico italiano. Professore universitario di diritto ecclesiastico a Roma fino al 1961. Socio nazionale dell'Accademia nazionale dei [...] politiche. In realtà, se fino all'entrata in vigore della Costituzione l'atteggiamento di J. nei confronti del Concordato del 1929 è stato di critica severa e incondizionata per uno strumento giuridico che aveva significato capitolazione dello stato ...
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Nel linguaggio politico, accordo fra Stati, e anche, più concretamente, gli Stati che sono uniti fra loro da un accordo. Per antonomasia si è chiamato Intesa l’accordo che dal 1907-08 unì le potenze alleate [...] cattolica siano regolate dalla legge sulla base di i. con le relative rappresentanze. L’i. si differenzia dal concordato perché esaurisce la sua funzione sul piano del diritto nazionale; entrambi sono tuttavia espressione del principio in base al ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] la legislazione (1925-28). Ebbe parte determinante nella elaborazione (1927) della Carta del Lavoro e dei regolamenti relativi al concordato con la Santa Sede. Nel 1930 furono pubblicati i codici penale e di procedura penale (codice Rocco, sostituito ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] di Stato e nel 1850 fu nominato ministro degli Affari ecclesiastici, succedendo al Mazzei. Contrario di massima ai concordati e agli accordi verbali, trovò la situazione già compromessa dalle precedenti trattative e dalla ferma volontà del granduca ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] la Chiesa e lo Stato, voleva fondati i rapporti tra l'una e l'altra potestà, senza necessità d'intese e di concordati" (Panareo). Per queste posizioni e per la conseguente avversione dell'inviato papale a Napoli, il D. fu messo da parte nel prosieguo ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...