BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] di Stato e nel 1850 fu nominato ministro degli Affari ecclesiastici, succedendo al Mazzei. Contrario di massima ai concordati e agli accordi verbali, trovò la situazione già compromessa dalle precedenti trattative e dalla ferma volontà del granduca ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] la Chiesa e lo Stato, voleva fondati i rapporti tra l'una e l'altra potestà, senza necessità d'intese e di concordati" (Panareo). Per queste posizioni e per la conseguente avversione dell'inviato papale a Napoli, il D. fu messo da parte nel prosieguo ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] con il Finy, nel quadro delle complesse trattative che si stavano svolgendo ufficiosamente per arrivare alla conclusione di un concordato tra S. Sede e Regno di Napoli. Alla fine del 1729, quando ormai queste trattative si andavano esaurendo senza ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] di Chinon presso il re di Francia Carlo VII. Fece anche parte dell'ambasceria inviata a Cipro nel 1432 per concordare il matrimonio di Anna di Lusignano con Ludovico, figlio di Amedeo VIII, ambasceria che dopo lunghe trattative condusse la sposa ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] un giudizio favorevole al dirigente fascista Farinacci; giudizio che, secondo quanto riportato dai giornali, sarebbe stato precedentemente concordato con lo stesso Farinacci. In conseguenza di questo scandalo, che ebbe larghissima risonanza, il C. fu ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] degli studi giudicata dal Senato, in Rivista pedagogica, XVIII [1925], pp. 94-107) e contro il concordato (L'insegnamento della filosofia in Italia dopo il concordato colla S. Sede, ibid., XXII [1929], pp. 89 ss., 169 ss.). Dedicò le ultime energie ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] quando l'attivo superi il passivo della fallita, Roma 1894; Il diritto dei creditori ipotecari e privilegiati dopo consentito il concordato, Pisa 1894; Se possa promuoversi il fallimento di una società commerciale dopo un anno da che sia posta in ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] sett. 1975; L. De Luca, Diritto ecclesiastico ed esperienza giuridica, Milano 1976, ad ind.; G. Spadolini, La questione del concordato con i documenti della Commissione Gonella, Firenze 1976, ad ind.; N. Bobbio, Trent'anni di storia della cultura a ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , ma liberale. Nell'impossibilità in cui, a suo giudizio, si trovava il governo sardo di accedere a un concordato accettabile con Roma, nell'impossibilità di spingere all'estreme conseguenze il separatismo, o di combattere l'opinione clericale con ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] fede religiosa, ma convinta della necessità di una rigorosa separazione tra Stato e Chiesa e immediatamente critica verso il Concordato del 1929. Si radicò così in quegli anni la visione profondamente laica di Galante Garrone, che egli volle ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...