CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] coadiuvò costantemente nell'instancabile attività rivolta alla propaganda della "sana dottrina", benché fosse venuta meno, dopo il concordato del 1801, ogni speranza di ottenere una riforma della Chiesa in senso giansenistico. Legato a Henri Grégoire ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] quella "radunanza".
Tornò ancora a Parigi, due anni dopo, convocato con altri vescovi per concertare l'esecuzione dell'inutile concordato del 1813. Poi, nel febbraio 1814, la sosta ad Albenga di Pio VII gli consentì di iniziare un ravvicinamento alla ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] all'indomani degli accordi di villa Madama (18 febbr. 1984), che riaffermarono la scelta politico-legislativa per una normativa concordata con la Chiesa cattolica e con le altre confessioni religiose, il G. ne colse gli aspetti salienti sia in ordine ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] con Carandini, Albani, Antonelli, Gerdil, Roverella, Braschi, Di Pietro ed altri a far parte della congregazione speciale per il concordato con la Francia. Dal 1801 fu anche visitatore dell'arcispedale di S. Spirito. Nel concistoro segreto del 3 ag ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] pendenti fra la S. Sede e Napoli; come anche dovette occuparsi del riconoscimento delle collegiate nel Regno in adempimento del concordato (1840) e delle dotazioni di rendite per le abbazie regie del Regno (1844). Partecipò al conclave del 1846, dove ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] religiosi, il C. fu ridotto allo stato secolare, riprendendo l'abito domenicano dopo la Restaurazione. In seguito al concordato del 18 18 proprio il C. fu nominato delegato generale apostolico per la restaurazione dell'Ordine domenicano nel Regno ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] civiltà di cui essa fa parte.
Diritto
Superato nella Costituzione (prima ancora che nell’accordo di modificazione del concordato del 18 febbraio 1984), il principio della r. cattolica come sola r. dello Stato, la giurisprudenza costituzionale ha ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] della proclamazione del regno nel 1130; con gli accordi particolari che diedero vita ad alcune delle prime figure di concordato fra Stato e Chiesa dell’esperienza europea; con i conflitti che tra le due autorità questa stretta relazione determinò ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] sicché i "cattolici" s'auguravano o qualche accidente che dissolvi questa Dieta" in modo non confermasse quanto in quello concordato. Di contro all'"ostinatione" dei "desviati" arroccata su due "punti" - "uno che" ciascuno potesse "credere a modo suo ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] centralità per la Chiesa romana della questione ortodossa, e non solo della questione del rito orientale, è costituito dal concordato stipulato con il Montenegro nel 1886, uno dei primi trattati con un paese ortodosso privo di una minoranza cattolica ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...