PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] , portava a termine operazioni immobiliari (Storia, genealogia, nobiltà, 24, c. 79v). Già nel 1342, tuttavia, Taddeo aveva concordato per Giacomo un nuovo matrimonio con una figlia di Mastino della Scala (Ghirardacci, 1669, p. 162; Storia, genealogia ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] , camerlengo di Callisto II, il 6 maggio 1123, che esprimerebbe il ‘tema’ dell’imperium (lo stesso giorno, all’indomani del concordato di Worms, il papa aveva inserito nell’altare le reliquie di un papa santo, Bonifacio IV)38.
Un preciso senso, a ciò ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] erano comunque quelli connessi con la gestione dei benefici ecclesiastici, in quanto molte questioni non erano state sanate dal concordato del 1737. In particolare c'era il caso delle diocesi di Siviglia e Toledo, amministrate dall'infante don Luigi ...
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CALCAGNO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Cameriere di Gian Luigi Fieschi, il protagonista della congiura del 1547 contro i Doria, indicato come uno dei suoi consiglieri, non si hanno precise notizie [...] ascendente su Gian Luigi, tanto da far parte del ristretto; gruppo di congiurati che il 22 nov. 1546 avrebbero concordato il piano di rivolta che prevedeva la morte di Andrea Doria, del nipote di questo Giannettino, di Adamo Centurione, banchiere ...
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BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] , Nuove ricerche sugli inizi del pontificato di Pio IX e sulla Consulta di Stato, Roma 1939, pp. 57, 61, 62, 64; R. Mori, Il Concordato del Msi tra la Toscana e la S. Sede' in Arch. stor. ital., XCVIII, 2 (1940), pp. 41-82; XCIX, 1 (1941), pp. 133 ...
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Figlio (Schwetzingen 1756 - Nymphenburg 1825) del duca Federico Michele del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld e della principessa Maria del Palatinato-Sulzbach, prestò servizio nell'esercito francese dal [...] diverse riforme d'ispirazione napoleonica, e limitò i poteri della Chiesa, cosicché venne a conflitto con la Santa Sede, con la quale concluse nel 1817 un concordato che compose solo in parte i contrasti. Nel 1818 concesse una costituzione. ...
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Uomo politico (Napoli 1759 - Madrid 1830), del ramo dei M. di Napoli, discendente di Bernardetto II. Avvocato, poi (1783) pubblico funzionario, nel 1791 divenne reggente della gran Corte della Vicaria. [...] di fatto la politica napoletana promuovendo una serie di importanti riforme (creazione del regno unito delle Due Sicilie, 1816; concordato con la Santa Sede, 1818; nuovi codici, 1819). Estromesso dai liberali nel 1820, alla restaurazione successe nel ...
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SUBAŠIČ, Ivan
Oscar Randi
Uomo politico, nato a Velika Gorica (Zagabria) nel 1890. Avvocato di provincia nel luogo nativo, membro attivo del Partito dei contadini, venne alla ribalta nella politica [...] Belgrado, S. vi accorse, poi insieme con Kardelj (rappresentante di Tito) si recò a Mosca e Londra, dove l'accordo concordato fra lui e Tito (v. iugoslavia: Storia, in questa App.) fu sottoposto all'approvazione del maresciallo Stalin e di Churchill ...
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ROBLES, Gil
Uomo politico spagnolo. Nato il z7 novembre 1898, studiò materie giuridiche, e ottenne nel 1922 una cattedra di diritto costituzionale presso l'università di Laguna nelle Canarie. Già in [...] che presentavano maggiore urgenza, il latifondo e le proprietà troppo piccole per la conduzione economica, nonché un progetto di concordato con la S. Sede. Nel novembre del '33 raccolse i frutti della sua lotta contro il marxismo, riuscendo a ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] avvenuta nell'autunno 1198. Questa volta T. era tra gli inviati dell'imperatrice che avevano il compito di preparare un concordato con Innocenzo III; in quella occasione egli consegnò al pontefice i preziosi doni di Costanza. Ma la prima risposta del ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...