UNIO REGNI AD IMPERIUM
TTheo Kölzer
Nel maggio del 1191 Enrico VI, da poco incoronato imperatore, rivendicò per la prima volta un antiquum ius imperii come fondamento giuridico della sua spedizione [...] fortificata, il papato sfruttò il momento favorevole: Tancredi dovette guadagnarsi il riconoscimento papale subendo l'imposizione del concordato di Gravina (1192), che annullava la posizione privilegiata del re di Sicilia negli affari di carattere ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] l'introduzione dell'Indice anche negli altri Stati, sottoscrisse gli emendamenti veneziani. L'Indice apparve come un "concordato" tra i due governi: fu depennato l'articolo del giuramento, fu annullata la possibilità dell'autorità religiosa ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] direttore del Mattino di Napoli e nel 1929 scrisse un libro elogiativo dei Patti lateranensi, che comprendeva il trattato, il concordato e discorsi sulla conciliazione fra Stato e Chiesa. Come deputato per tre legislature (XXVII, XXIX e XXX) dal 20 ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] referendaria per l'abrogazione della legge introduttiva del divorzio.
Tale esperienza fu rivissuta nel volume Divorzio, referendum, concordato (Bologna 1970) e rimeditata, più tardi, in Perché il referendum sul divorzio? 1974 e dopo (Milano 1988 ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] Politica e magistr. (1848-1876), Milano 1966, pp. 68, 8689, 122-126, 221, 243; C. Magni, I Subalpini e il Concordato. Studio storico-giuridico sulla formazione delle leggi Siccardi, Padova 1967, p. 26; G. Lazzaro, La libertà di stampa in Italia dall ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] esplicò nell'Assemblea Costituente, dove il voto del PCI fu determinante per la costituzionalizzazione dei Patti Lateranensi e del Concordato.
La strategia togliattiana si basava sull'ipotesi che le "sfere di influenza" in cui il mondo si era diviso ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] civiltà di cui essa fa parte.
Diritto
Superato nella Costituzione (prima ancora che nell’accordo di modificazione del concordato del 18 febbraio 1984), il principio della r. cattolica come sola r. dello Stato, la giurisprudenza costituzionale ha ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] di circa 200 individui. La tregua tra Hamas e Israele è stata raggiunta alla fine di maggio, quando esse hanno concordato il cessate il fuoco, reclamando entrambe la vittoria, ma negli anni successivi si sono registrate varie fasi di ripresa delle ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] alti e bassi, a seconda che la coscienza cattolica reagiva a certi eventi in un periodo che vide la Conciliazione e il Concordato con la Santa Sede (1929), ma anche un aspro contrasto del Pontefice col fascismo circa l'Azione cattolica (1931); la ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] della proclamazione del regno nel 1130; con gli accordi particolari che diedero vita ad alcune delle prime figure di concordato fra Stato e Chiesa dell’esperienza europea; con i conflitti che tra le due autorità questa stretta relazione determinò ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...