CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] nell'età della controriforma, Milano 1971, pp. 111 s.), nel quale il C. prospetta come disastroso per la Serenissima il concorde scatto combattivo delle potenze cattoliche proposto a Roma ove con ostinazione si spera in un revival dello spirito delle ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] celebre Virginia Ferni, l'opera ottenne alla Scala (27 febbr. 1886) un successo vibrante, che trovò la critica benevola e concorde a porre in rilievo la vera personalità del compositore, capace di delineare un personaggio veramente umano oltre che di ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] nella sua relazione del 15 giugno 1861.
Sembrò talvolta che la sua speranza di un'intesa, di una marcia concorde, trovasse terreno favorevole: con Cavour, già alla fine del 1860, dopo un colloquio con Mierosławski, aveva studiato la possibilità ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] cosa avrebbe potuto generare dissensi e malumori, essendo un fatto innegabile - scrisse - che il nostro partito, mirabilmente concorde sulle dottrine politiche e sociali di Mazzini, è scisso profondamente intorno alle religiose. Laonde noi dobbiamo ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] , di contraddizioni e contrasti, di cruenta anarchia. Incapaci, infatti, i tre "ordini" - "regio, senatorio et equestre" - di concorde espressione. Impossibilitato a porsi su di un piano realmente superiore il re, senza "arbitrio" in fatto d'"armi" e ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] vena creativa che sembrava esaurirsi e non riusciva più ad attingere agli esiti delle prime prove, la critica fu concorde nel considerarlo ormai ben oltre la sua stagione migliore. Accanto alla raccolta Gli amori (Milano 1898), lettere immaginarie ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] al SēferḤakmōnī, chealimentarono la fama di D. quale payṭān ('poeta') se a Shabbĕtay il Medico la tradizione assegna concorde un pizmōn 'per la cerimonia di nozze'. Epitalamio accolto nel rito bizantino, spagnolo, galiziano e caraita (Maḥzōr Rōmānyāh ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] XLVI, col. 657).
Nel 1529 si annunciava imminente la venuta di Carlo V in Italia; il governo veneziano si trovò concorde nell'auspicare che anche il re di Francia venisse, per controbilanciare la presenza asburgica, ma siccome il Senato era incline a ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] ne curò l'edizione, premise una prefazione assai laudativa, interessante perché fornisce un'altra lista di opere del C. concordante in gran parte con quella contenuta nel testamento di Camillo. Come ha, osservato il Garin (La cultura filosofica..., p ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] del vescovado di Padova. Il fatto che fosse con lui punito il collega Orsatto Giustinian, di orientamento non del tutto concorde con il suo, rende probabile che questa fosse in realtà una reazione degli avversari per il ruolo da loro sostenuto a ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...