Economista (Torino 1898 - Cambridge, Inghilterra, 1983), prof. nelle univ. di Perugia (1923) e Cagliari (1925-38), e dal 1939 al Trinity College di Cambridge; socio nazionale dei Lincei (1965). Con l'ormai [...] 'espansione delle dimensioni delle imprese non avrebbe limiti e si creerebbero necessariamente situazioni monopolistiche. Il concetto di concorrenzaperfetta è invece compatibile con l'ipotesi di rendimenti di scala costanti: ciò implica che i prezzi ...
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Economista (Camberley, Surrey, 1903 - Cambridge 1983). Fu docente di economia all'univ. di Cambridge e allieva di J.M. Keynes. Il suo lavoro teorico, vasto e importante, merita di essere ricordato soprattutto [...] diverse, di sviluppare un apparato teorico che parta da ipotesi più "realistiche" di quelle tradizionali della concorrenzaperfetta. È comunque difficile valutare se questo tentativo teorico sia riuscito o meno, dal momento che il dibattito ...
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Nash, John Forbes
Giulia Nunziante
Matematico ed economista statunitense, nato a Bluefield (West Virginia) il 13 giugno 1928. Dopo essersi laureato (1945) in matematica presso la Carnegie-Mellon University [...] interesse rivolto alla teoria dei giochi vi è la consapevolezza che in situazioni in cui non vi è né concorrenzaperfetta né monopolio, le decisioni di ogni agente economico sono condizionate dalle scelte degli altri operatori del mercato. In ...
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Economista (Évreux 1834 - Clarens, Losanna, 1910), figlio di Auguste. Prof. nell'univ. di Losanna (1870-92), W. prese le mosse da alcune delle idee del padre e dalle applicazioni matematiche all'economia [...] generale. In esso si analizza il problema dello scambio di più merci tra più consumatori, in un contesto di concorrenzaperfetta, e si dimostra l'esistenza di un sistema di prezzi in corrispondenza del quale ciascun soggetto raggiunge la sua ...
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Economista tedesco (Berlino 1925 - Cambridge 2013), naturalizzato britannico, prof. di economia nell'univ. di Cambridge dal 1972, dal 1992 prof. emerito; ha insegnato anche nell'univ. di Birmingham (1948-60) [...] studiando le condizioni di esistenza e stabilità dell'equilibrio, per poi muoversi, abbandonato il postulato neoclassico della concorrenzaperfetta, nell'ambito di un'economia non walrasiana. Queste ricerche hanno altresì offerto la base per vivaci ...
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Economista statunitense (n. La Conner, Washington, 1899 - m. 1967); professore a Harvard, vicepresidente dell'American economic association (1944) e condirettore del Quarterly Journal of economics, è noto [...] per la sua analisi di una struttura di mercato, caratterizzata dalla differenziazione del prodotto e quindi intermedia tra la concorrenzaperfetta e il monopolio. L'opera del Ch. (The theory of monopolistic competition, 1933; trad. it. dalla 7a ed ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] l'Italia un altro filosofo pensatore da poter figurare in concorrenza con le altre nazioni. I Verri, i Galiani, i in Inghilterra, diceva, le leggi erano ben lungi dall'essere perfette. Bastava pensare che "il numero dei criminali messi a morte è ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] si faceva illusioni sul fatto che l'economia corporativa, in quanto economia regolata, si scostasse dal modello di concorrenzaperfetta per introdurre vincoli di natura politica, e quindi generalmente dannosi, all'operare delle forze di mercato; e ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] dell’equilibrio economico generale (EEG) di libera concorrenza, cioè lo studio, compiuto mediante la matematica, poco chiaro ma nel quale giocò un ruolo fondamentale la perfetta conoscenza del francese. Pareto tenne la lezione inaugurale il 12 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] e i prezzi dei fattori di produzione siano tutti prezzi di equilibrio, espressi in numerario; constatando che, in concorrenzaperfetta, il valore del bene prodotto non potrà che essere pari alla somma delle remunerazioni dei fattori di produzione (un ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
sostituibilita
sostituibilità s. f. [der. di sostituibile]. – L’essere sostituibile. In economia, possibilità di usare un’unità di un bene in luogo di un’altra, traendone la stessa soddisfazione (anche sostituzionalità o surrogabilità o succedaneità):...