Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] in condizioni di equilibrio generale per rendimenti costanti o crescenti (v. Arrow, 1971).
Le teorie della concorrenzamonopolistica, così come le abbiamo accennate sopra, limitano il ruolo dell'imprenditore per un altro aspetto importante, assumendo ...
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Rita Castellani
– La (de)regolazione dei mercati e i modelli d’impresa. Gli effetti della crisi. Bibliografia. Webgrafia. Sitografia
Negli ultimi vent’anni del 20° sec. si è sviluppato un dibattito fittissimo sulla natura e sul modus operandi dell’i., a partire dal convegno organizzato nel 1987 per ... ...
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Patrizio Bianchi
Organizzazione rivolta alla produzione o allo scambio di beni e servizi, realizzati attraverso l’impiego di lavoro e di macchine. Il termine è il participio passato del verbo imprendere, già noto nel tardo Medioevo con il significato di «intraprendere», «incominciare», derivato dal ... ...
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Sul piano giuridico, l’impresa è un insieme di atti che, seppure soggetti singolarmente alla disciplina generale prevista per ciascuno di essi, nel loro insieme comportano l’assoggettamento di chi li esercita anche a una disciplina particolare, il cosiddetto statuto dell’imprenditore.
L’attività di ... ...
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Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari funzioni svolte da questa forma di organizzazione delle attività economiche. Per tale ragione, le ... ...
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(XVIII, p. 936)
Virgilio Andrioli
1. Sebbene sia normalmente considerata il fulcro del libro del codice civile 1942 dedicato al lavoro, invano se ne cerca la definizione normativa, dato che il legislatore si limita a fornire la nozione dell'imprenditore in genere (art. 2082), che poi specifica a proposito ... ...
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(fr. entreprise; sp. empresa; ted. Unternehmung; ingl. enterprise)
Giovanni Demaria
La divisione del lavoro è stata oggi portata così innnanzi che solo poche persone producono da sé i beni di cui hanno bisogno. Persino nelle campagne, dove questo processo non è stato così accentuato, il contadino ... ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] , si tratta semplicemente di un'estensione al commercio internazionale dei risultati ben noti della teoria della concorrenzamonopolistica. Paesi diversi producono gli stessi beni o, più esattamente, beni non sostanzialmente diversi per lo scopo ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] le curve di domanda dei prodotti differenziati nelle scelte di ciascuna impresa?Nei modelli di equilibrio generale con concorrenzamonopolistica elaborati nella letteratura recente le imprese sono in numero dato, ma hanno il potere di fissare il ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] , E. H., The theory of monopolistic competition, Cambridge, Mass., 1933, 1946⁶ (tr. it.: La teoria della concorrenzamonopolistica, Firenze 1961).
Chamberlin, E. H., Monopolistic competition and productivity theory of distribution, in Readings in the ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] influenzate dai comportamenti degli intermediari e quindi dalle loro politiche di mercato. Dalla teoria della concorrenzamonopolistica è possibile dedurre alcune tendenze comportamentali di fondo. La segmentazione dipende dalla percezione del grado ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] pp. 535-50; trad. it. in P. Sraffa, Saggi, a cura di P. Garegnani, 1986, pp. 85-101), al fatto che la teoria della concorrenzamonopolistica proposta in quell’articolo non teneva in considerazione l’aspetto, centrale per la concezione classica della ...
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Scala, economie di
Luigi Bruni
Introduzione
Le economie di scala hanno riflessi rilevanti e complessi sul livello tecnologico e produttivistico e sullo sviluppo dei sistemi economici nazionali e di [...] aumentare le economie di diversificazione in molte produzioni multiple e congiunte di largo consumo; la teoria della concorrenzamonopolistica evidenzia l'alternativa che si pone all'imprenditore tra una grande varietà di produzioni specializzate e i ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] 1924.
Chamberlin, E.H., The theory of monopolistic competition, Cambridge, Mass., 1960⁷ (tr. it.: Teoria della concorrenzamonopolistica, Firenze 1961).
Cournot, A., Recherches sur les principes mathématiques de la théorie des richesses, Paris 1838 ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] pp. 499-508.
Chamberlin, E. H., The theory of monopolistic competition, Cambridge, Mass., 1933 (tr. it.: La teoria della concorrenzamonopolistica, Firenze 1961).
Coase, R. H., The nature of the firm, in "Economica", 1937, IV, pp. 386-405.
Cournot, A ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] 1993) e da Martin Weitzman (v., 1982, 1984 e 1985), nell'ipotesi che le imprese operino in condizioni di concorrenzamonopolistica e di rendimenti di scala crescenti. È in quest'ultima versione che la esamineremo.
Ogni impresa produrrà l'ammontare di ...
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monopolistico
monopolìstico agg. [der. di monopolio] (pl. m. -ci). – Relativo al monopolio: privilegio m.; regime m.; anche, che opera in condizioni di monopolio: gruppo m.; impresa m.; con accezione partic., concorrenza m., forma di mercato...
sostituibilita
sostituibilità s. f. [der. di sostituibile]. – L’essere sostituibile. In economia, possibilità di usare un’unità di un bene in luogo di un’altra, traendone la stessa soddisfazione (anche sostituzionalità o surrogabilità o succedaneità):...