tatonnement
Pierluigi Porta
tâtonnement Tentativi e conseguenti aggiustamenti, secondo la teorizzazione walrasiana, capaci di portare un sistema economico all’equilibrio, ossia all’incontro tra domanda [...] ’equilibrio generale walrasiano rappresentano un capitolo fondamentale dell’economia politica. Quello walrasiano è un sistema di concorrenzaperfetta nel quale i dati sono le funzioni obiettivo degli agenti (consumatori e imprenditori-produttori), le ...
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aiuto di Stato
Riccardo Vannini
Ogni forma di agevolazione o facilitazione concessa da uno Stato, direttamente o indirettamente, a un soggetto economico in modo da determinare un vantaggio competitivo [...] indotto maggiore efficienza nei sistemi economici, un’ampia parte dei mercati può ancora dirsi ben distante dalle condizioni di concorrenzaperfetta. J.A. Brander e B. Spencer, con uno studio che ha dato avvio al filone della strategic trade policy ...
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tariffa
Riccardo Vannini
Prezzo fissato dal settore pubblico, diverso da quello che si originerebbe in base alle normali logiche di mercato. La ragione della presenza di t. è da ricondursi alla volontà [...] fissa un prezzo maggiore rispetto a quello efficiente che si determina in equilibrio di lungo periodo in concorrenzaperfetta, con una limitazione della produzione. Questa circostanza, che genera un fallimento del funzionamento del mercato, è ...
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profitto
Federico Tamagni
Il termine profitto assume nel linguaggio economico significati distinti. Nella microeconomia neoclassica, o mainstream, si distinguono i concetti di p. normale e p. economico.
Profitto [...] d’impresa. Il p. normale è quello che si verifica nel lungo periodo nella situazione descritta in un modello di concorrenzaperfetta (➔ ), e in cui non ci siano incentivi per nessuna impresa né a entrare nel mercato né a uscirne.
Profitto economico ...
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esternalita
esternalità L’insieme degli effetti esterni (detti anche economie o diseconomie esterne) che l’attività di un’unità economica (individuo, impresa, pubblica amministrazione) esercita, al [...] benefici, fenomeno che è causa del ‘fallimento del mercato’, rendendo così impossibile a un sistema di concorrenzaperfetta di determinare spontaneamente la migliore allocazione delle risorse produttive e il massimo benessere degli agenti economici ...
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reazione, funzione di
Matteo Pignatti
Nella teoria dei giochi, funzione che identifica la migliore strategia (➔) di un giocatore, valutata in termini del suo guadagno finale, in risposta a ogni possibile [...] quantità totale di produzione è inferiore, e il prezzo maggiore, a quelli che si verificherebbero in condizioni di concorrenzaperfetta (➔).
Funzione di reazione di un’autorità economica
La funzione di r. di un’autorità economica, per es. monetaria ...
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second best
Maurizio Franzini
Espressione riferita a un teorema dell’economia del benessere (➔ benessere, teoremi dell’economia del) applicato alle situazioni in cui non si realizzano tutte le condizioni [...] delle condizioni di first best. la prima dovuta al fatto che la forma di mercato non è la concorrenzaperfetta, la seconda all’esistenza di esternalità negative (➔ esternalità), generate dall’inquinamento creato dall’azienda. Se non è possibile ...
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mercato, fallimenti del
Angelo Castaldo
Insieme dei casi in cui i mercati non sono in grado di determinare allocazioni efficienti delle risorse, ovvero di raggiungere equilibri di ottimo paretiano (➔ [...] è assenza di barriere all’entrata e all’uscita (➔ barriera); gli operatori economici sono tutti price taker (➔ concorrenzaperfetta p). Nell’ambito dello studio del ruolo del settore pubblico nell’economia, accanto alle giustificazioni di intervento ...
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first best
Maurizio Franzini
Situazione che corrisponde all’ottimo di Pareto (➔ Pareto, ottimo di p). Il f. b. richiede pertanto le medesime condizioni dell’ottimo paretiano. Queste ultime, individuate [...] del first best
Il primo teorema dell’economia del benessere definisce le condizioni alle quali i mercati di concorrenzaperfetta realizzano tutte queste condizioni e quindi conducono al f. b. (➔ benessere, teoremi dell’economia del)
Tali condizioni ...
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mark up
Matteo Pignatti
Differenza tra il prezzo di vendita di un bene o servizio e il suo costo di produzione, solitamente espressa in percentuale del costo stesso. L’applicazione di un m. u. genera [...] i profitti, il monopolista sceglie di produrre una quantità totale del bene inferiore a quella che si avrebbe in concorrenzaperfetta (a cui sono associati profitti nulli) e quindi fissa un prezzo superiore al livello del costo marginale. In altre ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
sostituibilita
sostituibilità s. f. [der. di sostituibile]. – L’essere sostituibile. In economia, possibilità di usare un’unità di un bene in luogo di un’altra, traendone la stessa soddisfazione (anche sostituzionalità o surrogabilità o succedaneità):...