NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] gli abusi che minavano il regolare svolgimento della vita religiosa presso il clero e i monaci, in particolare simonia e concubinato. A tal fine fu vietato ai chierici di ricevere chiese e beni ecclesiastici da laici, affermando per la prima volta ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] servi chierici con donne libere significava innanzi tutto tutelare il patrimonio servile della Chiesa. Nella lotta contro il concubinato A. non prese mai posizione decisa, e, anche per questo, il tempo del suo episcopatoparve al nicolaita Landolfo ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] sarebbe stato sempre più rilevante anche in seguito con i capi della pataria, non solo relativamente alla lotta contro il concubinato, ma anche, e soprattutto, per la lotta al clero simoniaco. Non è un caso che Erlembaldo, succeduto nella guida della ...
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RICHERIO
Francesco Panarelli
– Non si conosce nulla della provenienza familiare e della carriera pregressa di Richerio, prima della sua menzione come vescovo di Melfi (sede direttamente dipendente dalla [...] dal nome noto solo per l’iniziale (anch’essa ‘R’), il quale, a seguito di una serie di accuse che spaziavano dal concubinato alla simonia e al nepotismo, era stato deposto da Innocenzo III nel gennaio del 1213. Il nostro Richerio era quindi un ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] all'i nizio o nella primavera del 1057 e pare che in un primo tempo essa fosse volta esclusivamente contro il concubinato e il matrimonio dei diaconi e dei sacerdoti. Sulle prime l'arcivescovo Guido da Velate, che non ignorava l'azione iniziata ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] interrogatori, riportati spesso anche nelle espressioni più colorite: in quella veste egli esaminò diversi casi di adulterio e di concubinato, pratica duramente colpita, e investigò sui preti le cui case erano frequentate da donne. Alla base vi era ...
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SELLITTO, Carlo
Gianluca Forgione
‒ Nato a Napoli e battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore il 10 luglio 1580 (Stoughton, 1977, p. 366), fu il secondo dei sei figli venuti alla luce dal [...] nozze per andare a convivere con Porzia, la quale, separatasi da Mario Pianese, poté risposarsi, dopo tre anni di concubinato, solo alla morte del coniuge, che sopraggiunse alla fine del 1612.
La perdita pressoché totale della produzione di Croys ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] per accidente si slogano"), e della carcerazione a Sassuolo che aveva già subito, ad opera delle autorità civili, per concubinato; nell'occasione il figlio aveva dovuto vendere una castellata d'uva per ottenere la liberazione del padre. Il 19 maggio ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] di vita impropria (uso di armi, colluttazioni con altri ecclesiastici con effusione di sangue, gioco ai dadi, concubinato, disprezzo degli ordini dei superiori). Con l’assoluzione del 17 giugno 1451 da parte del penitenziere apostolico Domenico ...
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ORSINI, Flavio
Federica Matteini
ORSINI, Flavio. – Nacque probabilmente a Napoli nel 1530, come si deduce dall’età attribuitagli da alcune fonti al momento della morte (Chacón, 1677; Cardella, 1793), [...] Spagna che non intendeva accettare l’estensione ai laici di quanto stabilito dal concilio di Trento sul concubinato.
Come ricordato da Lorenzo Cardella, ebbe importanti frequentazioni intellettuali: componimenti in musica a lui dedicati da Giovanni ...
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concubinato
s. m. [dal lat. concubinatus -us; v. concubina]. – Condizione di uomo che vive in stato coniugale con una donna senza essere con lei sposato (e reciprocamente, della donna che convive con l’uomo).
concubina
s. f. [dal lat. concubina, comp. di con- e tema di cubare «stare a letto»]. – Donna che convive in unione libera con un uomo (la parola, che esprime per sé stessa una condanna morale, è ancora in uso soltanto come termine giur.,...