GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] e degli indizi sufficienti a procedere alla tortura; della presunzione e degli indizi sufficienti a procedere alla condanna; della pubblica voce; della cognizione dei delitti notori; della citazione; dell'ufficio del procuratore; del procedimento in ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] Bisogna però osservare che la tesi sviluppata dal F. - secondo la quale nei processi, dove il reo nel caso di condanna può subire un grosso danno, non basta un semplice giuramento dell'attore se non confermato almeno da una "semiplena probatio", come ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] discussero sulle controversie sollevate da Lutero. Lo J. fu tra coloro che si pronunciarono in maniera decisa per la condanna delle dottrine del riformatore tedesco. Il teologo Johannes Eck che in dichiarazioni scritte e in occasione della disputa di ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] religiose. Diversi avvenimenti vennero a rendere più difficile l'opera di conciliazione del F.: all'inizio il processo e la condanna (24 nov. 1891) di mons. F.-X. Gouthe-Soulard e l'affaire dei supplementi al catechismo sui doveri elettorali ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] . Carlo Pecchia ad esempio, dedicando al Caracciolo la sua Storia civile e politica del Regno di Napoli (Napoli 1783) condannava con sdegno le "massime sediziose" contenute nelle sue opere, ed esprimeva la sua soddisfazione per il rogo ordinato dal ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] quelle d'altri autorevoli personaggi, queste di d'Aviano, destinate ad esito tangibile: il D. venne sì, il 29 ag. 1699, condannato, ma in base alla legge Cornelia de sicariis, sicché colla caduta dell'imputazione di lesa maestà, schivò l'infamia alla ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] il matematico e pedagogo, in Russia alla corte di Caterina II, che nel 1789, tornato a Parigi, si gettò nel vortice della Rivoluzione, votò la condanna a morte del re, inventò il calendario repubblicano, si oppose alla reazione del Termidoro, fu ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] ; Consiglio di dieci, Misti, regg. 15, c. 114r; 18, cc. 1v, 92v, 98v, 170r, 173r, 185r; 19, cc. 5r, 16r, 79r-80v (la condanna); 20, cc. 46v, 131v-132r (riesame); Senato, Terra, regg. 3, cc. 37v, 43v, 71r, 95r, 181v, 188r, 190r; 4, cc. 163r, 165r; 5 ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] IV, a cura di C. Pellegrini, Firenze 1933-54, ad Indicem; V, a cura di N. King - R. De Luppé, Firenze 1975, ad Indicem; La condanna e l'esilio di Pietro Colletta, a cura di N. Cortese, Roma 1938, pp. 215, 221, 247, 278 s., 291, 313, 339, 355 ss., 393 ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] entrasse nel merito della controversia dottrinale. Carlo V invece, pur avendo acconsentito ad ascoltare Lutero, lo colpì con la severa condanna dell'editto di Worms (29 maggio 1521).
Le divergenze tra l'imperatore e il G. sulla soluzione del problema ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.