Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] su questioni tanto poco spirituali come l'abito e il nutrimento: essi furono giudicati a Marsiglia il 7 maggio 1318 e condannati al rogo.
La pena inflitta servì a procurare dei martiri a tutti coloro che continueranno a richiamarsi agli Spirituali e ...
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Responsabilita da reato degli enti. I problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
Francesco Viganò
Responsabilità da reato degli entiI problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
A [...] dall’art. 322 bis c.p. Il successivo co. 5 dell’art. 25 d.lgs. n. 231/2001 dispone poi che «nei casi di condanna per uno dei delitti indicati dai co. 2 e 3, si applicano le sanzioni interdittive previste dall’articolo 9, comma 2, per una durata non ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] da numerosi seguaci: uccise il podestà, saccheggiò le case dei maggiorenti e, per distruggere i documenti della sua condanna, penetrò nella cancelleria del Comune, bruciando i registri dei banditi e gran parte dell'archivio. I Carrara, che ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] veniva inviata a Vienna una consulta firmata dai cinque reggenti, redatta però dal solo F., in cui si chiedeva la condanna delle Lezioni dell'ufficio in onore di s. Gregorio, accusate di contenere gravi ingiurie all'"autorità sovrana dei Principi ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] un "Italus quidam, i[uris]c[onsul]tus celebris", che, prendendo le difese di Serveto, asserì che nessuno poteva essere condannato per le sue opinioni erronee nella fede. Calvino rifiutò allora un colloquio con il G., al quale non restò che tornarsene ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] Bardi. Fu per quest'ultimo, a cui il governo senese volle salvare la vita, che il B. evitò l'esecuzione d'una condanna a morte, già pronunciata, e potè riprendere la via dell'esilio, bandito dalla città e con la confisca dei beni. Ma nei primi ...
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Diritto reale a favore di un creditore su beni o su diritti relativi a beni immobili o mobili registrati del debitore, o di un terzo che lo garantisce, al fine di assicurare con la vendita forzata dei [...] . att. c.p.p.).
L’ipoteca giudiziale può essere iscritta sui beni del debitore a seguito di una sentenza di condanna al pagamento di una somma di denaro, all’adempimento di altra obbligazione o al risarcimento di danni da liquidarsi successivamente ...
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Capacità giuridica. - Idoneità di un soggetto a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore etico-politico, in quanto [...] di agire può incidere la nomina di un amministratore di sostegno. Altre cause modificatrici della capacità di agire sono la condanna penale all’ergastolo o alla reclusione non inferiore a 5 anni che importa automaticamente l’interdizione (legale) del ...
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La prescrizione è un mezzo con cui l’ordinamento giuridico opera l’estinzione dei diritti quando il titolare non li esercita entro il termine previsto dalla legge (art. 2934 c.c.). L’ordinamento non consente [...] parte del debitore. Per effetto dell’interruzione si inizia un nuovo periodo di prescrizione. Quando intervenga sentenza di condanna passata in giudicato incomincia a decorrere un termine decennale di prescrizione, anche se per i diritti per i quali ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] , copiate da altri stati, prevede la prigionia a vita per la terza (o quarta; cfr. Encycl. Britannica, 14ª ed., III, p. 227) condanna per felon. Allo stesso modo, in certi stati la pena di morte è stata estesa a certi altri reati, specie là dove il ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.