GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] per il clero, le cui pretese di esenzione costituivano da tempo oggetto di duri attacchi proprio da parte dei popolari. La condanna e la successiva uccisione del G., più che un atto di giustizia sommaria, sembrerebbe un prezzo pagato da Martino Della ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] da L.A. de Noailles. A Roma il S. Ufficio, riunito l'8 febbr. 1703 alla presenza di Clemente XI, decise di condannare l'opuscolo con il breve apostolico Cum nuper. Il G., nel consegnare il documento pontificio all'arcivescovo di Parigi, lo invitò all ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] questioni filosofiche e religiose relative al rapporto tra ragione e fede, rivelazione e scienza, che soprattutto dopo la condanna di Galilei (1633) angosciavano i cultori cattolici di filosofia naturale e di astronomia. La matematica rimase un ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] del luogo che chiesero un sindacato sul suo operato, da cui egli peraltro uscì con piena soddisfazione e anche con la condanna dei detrattori. I fastidi del governo in un piccolo centro periferico non lo isolarono però dalla vita culturale del suo ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] fattispecie consigliando l’adozione di una serie di garanzie processuali aggiuntive nei procedimenti che potevano sfociare in una condanna capitale.
Nani non portò a termine l’ambizioso disegno dei Principi, che avrebbero potuto assicurargli un posto ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] gesto liberatore’ e, di conseguenza, tramato per attentare alla vita del duce in occasione del tentativo di Tito Zaniboni, fu condannato a cinque anni di confino a Favignana. Ottenne, tuttavia, dopo pochi mesi, di poter risiedere per gravi ragioni di ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] il Digestum vetus nel 1485-1486 (Dallari, pp. 120, 123, 126).
L. Frati (pp. 121, 131 s.) ha fatto conoscere una condanna pronunciata nel 1483 dal podestà contro il B. e un'ingiunzione dei riformatori, emessa il 19 genn. 1485: episodi sui quali non s ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...]
Il nome di G. è legato al parere negativo che egli, insieme con altri giuristi, avrebbe espresso nei confronti della condanna di Corradino fortemente voluta dal re; un'opposizione che sarebbe valsa ad allungare i tempi del processo, ma non a evitare ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] di "crimen usurarie pravitatis". Vari anni prima, del resto, assieme a Giasone, era stato consultato a proposito di una condanna inflitta dal podestà di Padova ad un ecclesiastico. Al pari del suo collega, ma in maniera più energica e radicale ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] allo scopo, a pronunciarsi sulla possibilità di concedere agli imputati la facoltà di appellarsi al Consiglio maggiore contro la condanna a morte emessa dal tribunale speciale. Il G., da fiero antimediceo, si pronunciò contro la concessione di questa ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.