Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] , anche quando venne escluso dagli interventi medici consentiti. Nel mondo antico l'aborto era una pratica diffusa e non condannata: soltanto l'aborto procurato in seguito ad aggressioni era punito, ma perché era considerato un danno arrecato a una ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] non si acquista che a forza della nuova cultura, di quella del secolo XIX"; cioè la cultura hegelo-vichiana che condanna la superficialità e il demagogismo dei giovani e dei ceti semicolti che non sanno integralmente partecipare al compiuto processo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] gesuiti, cit., p. 110).
Da almeno il 1598 in avanti Cremonini fu oggetto di costanti ‘attenzioni’, e persino di una condanna – nella forma della messa all’Indice della sua Disputatio de coelo –, da parte dell’Inquisizione romana. Le accuse più gravi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] la morale, 5°. la convenienza, 6°. la scienza, 7°. la storia» (pp. 119-20).
Michelstaedter ‘politico’
A fronte di una condanna della società tanto circostanziata e così ben motivata – al di là dei rapidi cenni contenuti nel paragrafo precedente, le ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] a nudo le menzogne con cui gli uomini nascondono le bruttezze e i dolori del mondo. Qui Erasmo esprime una condanna della corruzione del clero e del papato, e di una religiosità ridotta a vuoti formalismi rituali, altrettanto decisa quanto quella ...
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Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] history of ideas, 1976; trad. it. 1978). Non è difficile indovinare quanto la persecuzione razziale abbia agito sulla condanna del preteso antisemitismo dei Lumi argomentata da A. Hertzberg negli anni Sessanta (The French Enlightenment and the Jews ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] richiesta di una profonda riforma delle istituzioni ecclesiastiche, in particolare del papato e della curia romana, nonché nella condanna del potere mondano e corrotto della gerarchia e del clero, nell'esigenza di un rinnovamento morale e spirituale ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] le sue possibilità. In tal senso, la scelta stessa è un ‛destino' a cui l'uomo non può sottrarsi: l'uomo è condannato a essere libero perché la libertà è libertà di scegliere, non di non scegliere. ‟Ne risulta che la scelta è fondamento dell'esser ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] Inquisizione colpirono gli echi di essa nel 1692-93, al tempo del famoso processo contro gli "ateisti" napoletani conclusosi con la condanna di due imputati minori e l'assoluzione di tre amici del Vico.
Oltre che di filosofia, il C. si occupava anche ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] (1923) di K. Korsch: due opere su cui si erano scaricati, a suo tempo, i fulmini del Comintern e le condanne del "materialismo dialettico" ufficiale. Sulla loro scìa, rinasce anche l'interesse per gli scritti di R. Luxemburg. Si tratta di fermenti ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.