LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] , proprio per il numero e la qualità dei riferimenti a letterati del tempo, il Vocabulario "resiste a ogni condanna, esiste cioè come documento ricchissimo e vivacissimo, di cui nessuno mai studioso della letteratura napoletana di quell'età ha ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] fu così esclusivo e totalizzante che l'odio per gli stranieri ricadde sulla loro produzione letteraria, mentre la condanna del romanticismo come forma di dipendenza dalla cultura forestiera lo portò a definire romantici tutti gli scrittori che non ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] Inquisizione colpirono gli echi di essa nel 1692-93, al tempo del famoso processo contro gli "ateisti" napoletani conclusosi con la condanna di due imputati minori e l'assoluzione di tre amici del Vico.
Oltre che di filosofia, il C. si occupava anche ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] il carcere, perché - è da presumere - filofrancese: un Emilio De Gennaro viene infatti ricordato dal Santoro tra coloro che, condannati dagli Spagnoli alla confisca dei beni, ne rientrarono in seguito in possesso pagando una forte multa.
Ancora vivo ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] Foscarini lo giudica "voto d'ogni grazia poetica", il Medin ne lamenta la "prolissità stucchevole", il Flamini lo condanna quale "arido e confuso zibaldone". Diversi, poiché motivati da una lettura condotta sotto altra angolazione, i più recenti ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] al passaggio fra il XVI e il XVII secolo. I problemi del potere e dello Stato - nonostante la condanna ufficiale dell'opera di Machiavelli -, posti a confronto con le esigenze della virtù cristiana, riemergono prepotentemente rimettendo in ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] della sua veste d'intermediario tra il frate e il Valori i rapporti d'amicizia che lo legavano a quest'ultimo. La condanna fu un'ammenda di 150 giorni ed un'ammonizione per cinque anni.
Dopo questo grave episodio non si ha più traccia di ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] il Giordani vero e moderno, impegnato in una battaglia civile di promozione culturale, di riforma scolastica, di condanna del versaiolismo nostrale, della prevalenza dei dialetti sulla lingua, con pregiudizio gravissimo d'ogni affermazione nazional ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] il cui spunto è nell'accenno dantesco a Gianni Schicchi(Inf., XXX, 31-33); personaggio che, sottratto al giudizio di condanna morale, torna sotto altro nome in questa novella, in un contesto narrativo costruito con materiali raccolti entro un ampio ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] , spesso repressive e più di una volta liquidatrici" le misure adottate contro il modernismo. Gli anni che seguirono alla condanna e alle misure "rigidissime" gli apparvero di quiete, ma di "quiete paurosa" (Il Popolo, 7 marzo 1925), giudizio che ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.