LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] l'ipotesi - come abbiamo visto a proposito di Vossius - che il viaggio a Madera fosse stato intrapreso a seguito di una condanna all'esilio, di cui però Tolomei, nella lettera menzionata, non fa alcun cenno, così come pure il traduttore nella dedica ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] ") e si professò contrito e pronto ad ogni ritrattazione. La sentenza finale, che elenca ben ottantatré capi d'imputazione, lo condannò alla pubblica abiura (che ebbe luogo il 10 maggio nel duomo di Cividale), a quattro anni di confino nel locale ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] , il 23 ott. 1509, fu colpito dall'evento che segnò in maniera traumatica il resto della sua esistenza: la condanna al carcere a vita per un omicidio preterintenzionale commesso con ogni probabilità nel contesto delle persecuzioni contro i piagnoni ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] , a proposito della "guerra delle scritture" contro Venezia al tempo dell'interdetto di Paolo V o della severa condanna nei confronti della Germania protestante, "stuprata da Lutero, cavalcata da Calvino, da Zuinglio, da Melantone, da Illirico, da ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] fa da sfondo è quella dell'infanzia e giovinezza del C., l'epoca dei cosidetti "isciapiti" (vocabolo che suonava bonaria condanna da parte delle persone serie), per intendere i giovani damerini di allora cui facevano da pendant le "sciacquine", le ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] delle colpe del villano è concepita come la ricerca delle prove giudiziarie per poter anticipare il verdetto di condanna divina: "Semper ibi [nell'inferno] sint manentes / et in igne sevientes, / ubi prave latent gentes / congementes atque flentes ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] geografico del Resegone; fu tra i primi a preferire le Rime Nuove alle Odi barbare e ai successivi Rime e ritmi, condannando l'apparato retorico e l'occasionalità delle grandi odi celebrative, e avvertendo fin dal 1889, con formula destinata a durare ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] canzone sembra giungere a una svolta. Nelle ultime due stanze il poeta mette a fuoco il suo male: un amore tiranno lo condanna quasi a uno smembramento della persona, monopolizzando il cuore e la mente, e lasciando il resto in balia del mondo. Così ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] religioso di vasti ceti della sua città. Cattolico fervente, devoto seguace della Chiesa ufficiale, la sua condanna degli eretici e degli innovatori non concede niente neppure alle necessità di riforme disciplinari, ormai unanimemente sentite ...
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COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] notturna presenta con indulgenza la vita della cortigiana; la terza, di ispirazione cristiana, in terzine declamatorie e retoriche, condanna la vita e i costumi della Cognati.
La figlia Lucrezia, che sposò nel 1514 Arcangelo Colonna, conterraneo del ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.