CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] tempo, ma in una fitta trama di rapporti storico-culturali in primo luogo con l'Arcadia, rivalutata di contro alla condanna romantica per la sua lezione di classicismo e di eleganza letteraria; così IlGiorno è esaminato nella sua struttura tematica ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] in patria, una tresca con una monaca e il grave ferimento di un uomo lo fecero mettere sotto processo; egli sfuggì alla condanna solo con un esilio volontario, prima a Verona, poi a Venezia e infine in Oriente. Il viaggio sarebbe, durato tre anni. Le ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] tenne a Catanzaro.
Negli anni della grande guerra il C. fu combattuto tra il pacifismo di ispirazione socialista e la condanna cristiana della guerra, da un lato, e il patriottismo tipico di tanta piccola borghesia, dall'altro. Nel dopoguerra i suoi ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] Bardi. Fu per quest'ultimo, a cui il governo senese volle salvare la vita, che il B. evitò l'esecuzione d'una condanna a morte, già pronunciata, e potè riprendere la via dell'esilio, bandito dalla città e con la confisca dei beni. Ma nei primi ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] scritti in un latino ricco di rarità lessicali e aperto a coniazioni d'autore.
Scopo dichiarato dell'opera era la condanna netta della degenerazione dei costumi, ciò che comportava come conseguenza il rifiuto dei modelli classici più noti, da Catullo ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] ; nell'altro, se siano di maggior pregio le armi, o le lettere (Venezia, presso G. Giolito, 1558 [ma 1557]).
L'opera, condannata nel 1564 dal S. Offizio, e divenuta rarissima, ha finito con l'esser pressoché dimenticata, tanto è vero che anche il ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] va intesa allegoricamente, e tutt'al più si può supporre che l'opera, non il suo autore, abbia dovuto subire una condanna, dalla quale s'è potuta sottrarre solo liberandosi delle parti colpevoli (come avviene appunto in quella edizione).
L'opera dell ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] è la scena dell'incontro di Tommaso Moro con la figlia Margherita allorché il prigioniero è già venuto a conoscenza della propria condanna a morte. Mentre i documenti ci parlano della figlia ammutolita dal dolore, l'autore la rende protagonista di un ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] cattolico-romano, il quale va difeso all'interno da scismi ed eresie - la più grave delle quali risulta la Riforma, condannata senza attenuanti - e all'esterno dagli infedeli, cioè i Turchi e tutti i popoli musulmani nonché dagli ebrei, a cui ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Gabriele
Silvia Marcucci
Figlio di Pietro e di Paola Malvezzi, nacque a Reggio nell'Emilia nel 1404. La famiglia era tra le più importanti della città: gli antenati del [...] , Ludovico, Valerio e Mattia.
Del M. è noto soltanto un sonetto in volgare, di carattere moraleggiante, in cui si condanna l'uomo che si abbandona alla lussuria. Del sonetto era noto solo un codice della Biblioteca Strahovska Knihovna di Praga (D ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.