Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] meridionale, tenendo a Melfi (1089) un concilio che confermò le direttive di Gregorio VII e ribadì la condanna della simonia, del nicolaismo e dell'investitura laica. Mentre proseguiva energicamente l'opera di riorganizzazione della Chiesa latina ...
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Padre del monachesimo in Occidente (Savaria, Pannonia, 315 circa - Candes, Turenna, 397). Figlio di un ufficiale romano, fu arruolato a 15 anni nella guardia imperiale a cavallo; ad Amiens, intorno al [...] . Da ricordare la sua azione a favore dei priscillianisti spagnoli (374; e 383-84) dei quali cercò di evitare la condanna.
Focus
Le usanze popolari connesse, in Europa, con il nome di questo santo dipendono in gran parte dalla posizione calendariale ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] , C. accusa apertamente di diteismo lo stesso autore dell'Èlenchos e - cosa che questi non dice ma è sottintesa - lo condanna. Dal racconto, sfrondato dai toni velenosi dell'autore, si ricava l'abilità politica di C. nel porsi in posizione mediana ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] il quale il giovane G., buon disegnatore e maestro vetraio, fu costretto a vestire l'abito domenicano per sfuggire a una condanna, dopo esser stato coinvolto in una rissa conclusasi con un omicidio. G. continuò a svolgere anche da frate la sua ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] sospettava che le attività ereticali della setta celassero progetti sediziosi. La piena abiura dei propri errori fatta dal C. gli ottenne la condanna a soli sette anni di carcere: ma già nell'agosto del 1795, dopo tre anni e otto mesi di fortezza, fu ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] il 19 febbr. 1321; quindi, il 29 dicembre, una commissione, della quale faceva parte anche l'A., emise una nuova sentenza di condanna contro il signore di Milano. Tra la fine del 1321 ed i primi del 1322, per preciso volere del pontefice, fu inoltre ...
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Nel Medioevo europeo, il ‘giudizio di Dio’, richiesto in vertenze giuridiche che non si potevano o non si volevano regolare con mezzi umani e ufficialmente riconosciuto dalle varie legislazioni medievali: [...] 1215; nel Concilio di Valladolid del 1322), che le aveva tollerate e talvolta approvate nell’epoca feudale, in una condanna che si estese poi con progressiva efficacia alle stesse legislazioni civili.
L’o. è un fenomeno religioso largamente diffuso ...
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Nella teologia cattolica, sistema morale secondo il quale in presenza di un dubbio sulla validità di una legge si è autorizzati a non seguirla. Si oppone al tuziorismo rigido, che esige l’osservanza della [...] sia, purché resti nei limiti della probabilità, si agisce sempre prudentemente». Il primo attacco al l. mosse da Roma, con la condanna (1640) di alcuni scritti del p. É. Bauny, incorsi pure nella censura della facoltà teologica di Parigi (1641). La ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] membri del Sacro Collegio residenti a Roma, sul modo di procedere contro il cardinale de Noailles, che non aveva accettato la condanna dell'opera del Quesnel, l'11 luglio 1716 il C. suggeriva al papa di "far prevalere la Sua Clemenza, procedendo con ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] Vazquez; mantenne rapporti con la Chiesa giansenista olandese e col suo emissario A. J. Clément e si adoperò per impedire la condanna del sinodo di Utrecht del 1763. Benché fosse più un politico che un teologo, il C., sotto l'influsso del Bottari ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.