FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] non precisabile tra la fine del 357 e l'inizio del 358, Liberio, prostrato dall'esilio, si piegò a sottoscrivere la condanna di Atanasio, e Costanzo, dopo averlo trattenuto per un po' presso la sua corte, a Sirmio, finalmente lo autorizzò a rientrare ...
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Cugoano, Ottobah
Antischiavista africano (n. Ajumako, od. Ghana, ca. 1757). Fautore dell’abolizione della tratta negriera e della schiavitù. Venduto come schiavo e portato a Grenada (Caraibi), fu liberato [...] pubblicò un’autobiografia di enorme successo, contestando tutti gli argomenti a favore di tratta e schiavitù. Inviò lo scritto anche al re Giorgio III sollecitandone, invano, la condanna dello schiavismo. Non si hanno notizie su di lui dopo il 1791. ...
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Sinn Féin Movimento nazionale irlandese («noi stessi») costituitosi in partito nel 1905 per iniziativa del giornalista A. Griffith. Fu al centro dell’insurrezione armata della Pasqua 1916 e degli avvenimenti [...] a lungo stretti legami con l’Irish Republican Army (➔ IRA), interrotti agli inizi del 21° secolo con la netta condanna al ricorso della lotta armata, a seguito della quale ha registrato una progressiva crescita dei consensi, che ha condotto allo ...
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Scrittore tedesco (Neuwied, Renania, 1888 - Lehnitz, Berlino, 1953). Medico di professione, almeno agli inizî, durante la prima guerra mondiale, cui partecipò, divenne pacifista. Passato alla politica [...] i suoi drammi: Der arme Konrad (1924), sulla guerra dei contadini del Cinquecento; Cyankali (1929), contro l'ipocrita condanna dell'aborto; Die Matrosen von Cattaro (1930), su un episodio rivoluzionario nella marina austriaca; Professor Mamlock (1935 ...
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Figlio illegittimo (1502-1533) del penultimo re del Perù preispanico, l'Inca Huaina Capac. Usurpò il trono al fratello Huáscar nella primavera del 1532; qualche mese dopo però fu tratto in un tranello [...] : rifiutatosi di convertirsi al cristianesimo e di accettare la sovranità dell'imperatore spagnolo, venne incarcerato e quindi condannato al rogo come idolatra, nonostante avesse pagato un ingente riscatto per la sua liberazione. Convertitosi al ...
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Le elezioni del novembre 1964 confermarono che B. e il partito desturiano (ribattezzato "Partito socialista desturiano") avevano ormai il pieno controllo sul paese. B. andò quindi accentuando la sua funzione [...] sua mediazione rese possibile l'inizio di colloqui fra la Francia e la Resistenza algerina; nel 1964 non esitò a condannare la politica di appoggio ai movimenti rivoluzionari condotta in Africa dalla Cina popolare; nel 1965 avanzò la proposta di un ...
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Ponziano, santo
Emanuela Prinzivalli
La data di inizio dell'episcopato si deve fissare per congettura al 230, in quanto la fonte migliore, il Catalogo Liberiano, presenta indicazioni contraddittorie. [...] che anno P. muoia. La notizia comunque non ha nulla di inverosimile, perché fustigazioni crudeli erano all'ordine del giorno per i condannati alle miniere ed è facile congetturare che P. non sia sopravvissuto a lungo a quel regime di vita, per cui la ...
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ABBATICCHIO, Ortensio
Delio Cantimori
Da Cotrufiano di Terra d'Otranto, calvinista ("sacramentario"), era stato fatto carcerare come relapso dal cardinale A. Carafa, arcivescovo di Napoli, assistito [...] nemico dei Carafa (1564). Il processo, celebrato a Roma nel 1565 (con temporaneo incarceramento del Santori), condusse alla condanna e all'impiccagione dell'A. (15 giugno 1566), per calunnia contro il Santori, frattanto divenuto cardinale di Santa ...
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Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. Giovanni in Laterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] (10° ecumenico), tenuto nell’aprile 1139 (conseguenza dello scisma di Anacleto II); 3° (11° ecumenico), tenuto nel 1179 (condanna dei valdesi; elezione del papa riservata al collegio cardinalizio); 4° (12° ecumenico), tenuto nel 1215 (definizione del ...
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Diplomatico e storico (Trieste 1884 - Roma 1956). Irredentista, prese parte (1903-06) ai moti studenteschi per l'università italiana a Trieste; fu ferito e incarcerato a Innsbruck (1904). Giornalista dell'Indipendente [...] nell'Adriatico (1915); La Vénétie Julienne et la Dalmatie (2 voll., 1918); Storia di Trieste (2 voll., 1924); Due anni di storia, 1943-1945 (2 voll., 1947); La condanna dell'Italia nel trattato di pace (1952); Venti anni di storia (3 voll., 1953). ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.