AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] e minacce di persuaderlo a recarsi in Spagna o a tornare a Napoli. Colpito da parte del governo napoletano da una condanna a morte in contumacia, l'A. rimase a Roma protetto dagli inviati cesarei Lamberg e Grimani, entrando in aperto contrasto con ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1447 da Jacopo, lo sventurato figlio del doge Francesco, e da Lucrezia Contarini di Leonardo, del ramo a S. Barnaba.
Che l'infanzia del F. sia stata solitaria [...] , egli fosse tra i membri del Consiglio dei dieci. In questa sede tornò a dar prova di energia, proponendo nel maggio 1489 la condanna a morte di Rizzo da Marino.
Questi, con l'appoggio del sultano d'Egitto, aveva tentato di fare sposare la regina di ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] Germania Enrico III scese in Italia e, giunto a Pavia, presiedette un sinodo nel corso del quale fu pronunciata una nuova condanna della simonia. G. VI si risolse a muovere incontro al sovrano, dal quale fu ricevuto a Piacenza. Egli fu forse accolto ...
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BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] i colpevoli, poi pose una taglia sul Navarrete, e infine ordinò un processo contro il B., che si concluse con la condanna alla pena capitale. Il B. si guardò bene dal mettere i pontifici in condizione di eseguire la sentenza, sicché l'incidente ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] Fortis, portato in ballottaggio con A. Fratti e rimasto soccombente, si querelò contro il B., e questi riportò una lieve condanna penale.
Nel 1889 il B. fece parte della delegazione dei socialisti di Romagna ai due congressi operai di Parigi, quello ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] a Napoli e di qui trasferito nell'isola di Ponza per scontarvi i cinque anni di confmo, a cui era stato condannato dalla Commissione provinciale romana per l'ammonizione e il confino di polizia con ordinanza del 25 marzo 1933 (Arch. centr. dello ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] questo lo indusse a cedere e il 9 febbraio la condanna venne eseguita. Ne seguirono scontri armati e assedi dei centri credito in Bologna e stabilivano l'annullamento dei provvedimenti di bando e condanna emessi contro il G. e i suoi.
Il G. lasciò ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] città per fare ritorno in patria, gli giunse improvvisamente la notizia che il Consiglio della Comunità di Ancona lo aveva condannato al bando perpetuo per aver tramato contro la libertà e l'indipendenza della patria (autunno del 1486). Nonostante le ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] breve resistenza. Detenuto nel forte di S. Giorgio, il G. non fu consegnato agli Austriaci ma subì un processo e una condanna a quindici anni di carcere commutata nell'esilio in Corsica.
Durante la detenzione nel carcere delle Murate a Firenze, il G ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] più presto ritorno. Lo seguirono nell'esilio il figlio Cione e i fratelli Taldo e Comparino, tutti coinvolti nell'accusa e nella condanna, sebbene il solo Taldo avesse avuto un ruolo di rilievo negli avvenimenti.
Con la caduta del D. ebbe termine il ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.