CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] . La solidarietà della "maior pars populi" con il vecchio doge portò al fallimento di questo tentativo, mentre la "misericordia" del C., se evitò la condanna a morte al figlio, che da parte sua il populus aveva già pronunciato, non poté evitargli la ...
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POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] parlava con sua madre, quando all’inizio del secolo veniva in visita alla famiglia a Odessa. Nel corso del decennio la condanna venne ridotta prima a quindici, poi a tredici anni, con obbligo di residenza a vita in Siberia.
Terminato di scontare la ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] dei fuorusciti della Repubblica e base di partenza delle scorrerie dei Fieschi. Il 10 dic. 1371 venne eseguita pubblicamente la condanna a morte contro due cittadini genovesi di parte guelfa, uno di estrazione nobiliare, l'altro popolare, accusati di ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] corteo non autorizzati ed una per oltraggio al re, ed una condanna in contumacia a quattro mesi, nel maggio del 1922, per e vari altri capi d'imputazione.
Nel "processone" il F. fu condannato a 15 anni, 4 mesi e 15 giorni di reclusione, che cominciò ...
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PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] denigratoria.
Fino al termine della guerra rimase a Malcesine, dove il 25 giugno 1945 fu arrestato a seguito di una condanna a quindici anni di reclusione comminatagli, in contumacia, dall’Alta Corte di giustizia di Roma «per atti rilevanti in favore ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] il comando. Il 13 febbr. 1944 venne catturato dai Tedeschi e rinchiuso nel castello dell'Aquila, dove fu Sottoposto a torture. Condannato a morte, il 23 marzo il C. riuscì ad evadere in modo avventuroso e a riunirsi alla sua formazione partigiana ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] Lorenzo (Cencio) Castiglione.
La Balia eletta il 20 agosto, nella quale prevalse nuovamente la fazione medicea, decretò nel novembre seguente la condanna del G. al confino e alla confisca dei beni. Il 27 ott. 1531 il G. fu dichiarato ribelle, ma alla ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] 1963), il L. ne descrisse le origini familiari, la vita e l'attività economica, e quindi la congiura, il processo, la condanna.
Di idee mazziniane, il L. fece parte dell'associazione radicale veneziana Fratelli Bandiera e nel 1892, a soli 26 anni, fu ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] scopo riunita la Quarantia, il tribunale speciale istituito per decidere sui crimini contro lo Stato. Questo tribunale si pronunciò per la condanna a morte dei due Corsi, sentenza che il G. non poté esimersi dal far eseguire.
A Pisa il G. rimase fino ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] . venne consegnato alla giustizia pontificia che lo processò e, con la sentenza del cardinale A. Rivarola dell'agosto 1825, lo condannò a 15 anni di detenzione; mentre il padre, del quale erano stati provati sia il coinvolgimento nei moti dell'agosto ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.