BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] confino, con trasferimento, dal 24, nella residenza di Nuoro. Respinto, il 25 apr. 1928, il ricorso d'appello avverso la condanna al confino, otteneva, il primo agosto, la libertà condizionata. con divieto di far ritorno a Brescia. Si trasferì così a ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] e sulla sua prudenza.
Dopo la caduta della Repubblica napoletana il B. nell'ultima decade di settembre del 1799 fu condannato a morte e trasferito da Castelnuovo al Castello del Carmine, vicino al luogo dell'esecuzione, che avrebbe dovuto aver luogo ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] della sua veste d'intermediario tra il frate e il Valori i rapporti d'amicizia che lo legavano a quest'ultimo. La condanna fu un'ammenda di 150 giorni ed un'ammonizione per cinque anni.
Dopo questo grave episodio non si ha più traccia di ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] tra l’autorità alleata e la Jugoslavia. Il processo, durante il quale Pasquinelli si dichiarò colpevole, si concluse con la condanna a morte dell’imputata, commutata nel 1954 nell’ergastolo.
Le motivazioni del gesto si sono sempre fatte risalire alla ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] vicario spettavano la nomina degli ufficiali del Comune, la concessione della cittadinanza e ampi poteri di giudizio e di condanna. Per i compiti relativi al suo ufficio l'E. partecipò occasionalmente alle sedute del Consiglio segreto.
L'E. esercitò ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] di un colpo di mano nel Levante, il successore del Pescara, duca di Terranova, si mostrava propenso a riesaminare la condanna del B. ed inviava tutte le informazioni sulla vicenda a don Giovanni d'Austria, perché questi decidesse sul da farsi ...
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CANAL, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 15 apr. 1567, primo dei cinque figli - tre maschi e due femmine - di Giovanni (1515-1594) di Antonio e di Marina di Giacomo Molin. Del Collegio dei dodici [...] il patrimonio immobiliare - costituito anche da stabili, tra cui "un forno a S. Basegio con le casette contigue" -, condanna duramente "le gran spese che giornalmente vanno accrescendo... senza discretione, spendendo tutti a gara".
S'era sposato, il ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] , il C. ne ebbe un altro di nome Pietro, che deteneva un certo numero di benefici ecclesiastici e lasciò almeno una figlia. La condanna del C. da parte di Bonifacio VIII fu annullata da Benedetto XI (23 dic. 1303). La notorietà del C. e di sua moglie ...
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AVANCINI, Augusto
Armando Pitassio
Nacque a Strigno (Trento) il 28 febbr. 1868 da Lodovico, che esercitava l'avvocatura e in gioventù aveva partecipato alla difesa di Venezia del 1849. Gli zii che allevarono [...] nome nei registri dello Stato Maggiore italiano abbandonati a Udine, l'A. subì un nuovo processo, che si concluse con la condanna a dieci mesi di carcere, scontati a Vienna e Innsbruck.
Durante i mesi della prigionia gettò giù un libricino di ricordi ...
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FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] dei dieci. Lettere di rettori, b. 286, nn. 330-335; Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Mss. Malvezzi 128/33; La condanna del F., in Arch. di Stato di Venezia, Senato. Mar, reg. 55, c. 84r; alcune lettere clientelari del F. a Vincenzo ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.