GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] provvide con energia a ristabilire la quiete".
Uno dei primi atti del regime instaurato dai ciompi il 22 luglio fu la condanna al confino per alcuni membri della classe dirigente, tra i quali il G., che fu confinato a Poppiano, piccolo castello della ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] qualche settimana, dopo ne inviò effettivamente una di tono molto sottomesso) a protesta delle sue buone intenzioni, egli fu condannato al bando da Genova e alla confisca dei beni. Subito ristampato a Roma, il dialogo ebbe anche un'edizione genovese ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] Piemonte dei figli di secondo letto di Giacomo, organizzò il processo contro il giovane Filippo, accusato di ribellione, poi la condanna a morte e l'annegamento nel lago di Avigliana. Attraverso questa penosa vicenda, A. che per motivi ignorati, ma ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] OVRA (anche la sua famiglia fu colpita dalla repressione con il fermo e l'arresto dei tre figli) e la conseguente condanna al confino (Arch. centrale dello Stato, Casell. pol. centr., Fiore 2074), da cui fu liberato dopo alcuni mesi. Poco prima della ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] ai reati di peculato, concussione e abuso di potere. Il processo, che si concluse il 3 marzo 1388 con una condanna relativamente mite (esclusione perpetua da incarichi di governo in Istria e a Mestre; pagamento di una penale di 1.000 lire ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] del governo. Verso Battista egli si dimostrò magnanimo e, nonostante il parere contrario del Consiglio degli anziani favorevole alla condanna a morte, il F. lo perdonò; da parte sua Battista continuò a congiurare ancora contro il fratello.
Nel corso ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] fu giudicata fra le più gravi: il Confalonieri e l'A., soli fra i processati in stato di detenzione, ebbero inflitta la condanna a morte, commutata ad entrambi, l'8 genn. 1824, nel carcere duro a vita da scontare nelle prigioni dello Spielberg. Qui ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] emergenziali poi con le armi. Dopo la capitolazione dei patrioti, fu imprigionato dagli inglesi, consegnato ai borbonici e condannato a morte dalla Suprema Giunta di Stato.
La sentenza fu eseguita per impiccagione, sul patibolo di piazza del Mercato ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] interpretasse la apparente estraneità del F. alle società segrete come un espediente "per dirigerle e dominarle tutte in sostanza".
La condanna raggiunse il F. nel forte di Ancona, dove era stato rinchiuso, dal 5 ag. 1825. Restò in carcere più di ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] per riconquistare i favori di Luigi XIV. Ma la Montespan aveva dato otto figli al sovrano ed era fuori discussione una sua condanna. La M., invece, si era già da tempo fatta numerosi e potenti nemici, dalla stessa Montespan al potente ministro F.-M ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.