CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] fine 1272-inizi 1273).
Tuttavia, negli anni seguenti il C. mutò radicalmente il suo atteggiamento nei confronti del Comune di Siena: condannato a pagare l'enorme somma di 3.000 libbre di denari per aver ucciso - ignoriamo i motivi e le circostanze di ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] C. - ma nel punto essenziale non vede o non vuole vedere". Non v'è traccia, nelle lettere pubblicate, di reazione alla condanna dei modernisti: solo un generico compianto per la sorte del Fogazzaro. Negli ultimi anni fu contristato da gravi sciagure ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] vicenda giudiziaria impegnò non poco gli eredi, in particolare il figlio Lorenzo, e si risolse solo nel maggio 1523, con la condanna al pagamento di una multa di 2700 ducati, a titolo di transazione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] , Ochino, Curione) fu inviata a Venezia, dove fu chiamato a deporre Gabriele Giolito de' Ferrari, che seppe difendersi evitando la condanna.
Il M. continuò con ogni probabilità a risiedere a Napoli, anche se le notizie su di lui cessano dopo il 1565 ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] designati come arbitri, fu emesso un lodo che prescriveva da parte del Comune di Piacenza la remissione di ogni bando e condanna già pronunciati contro il L., il figlio Galvano, i Lusardi e i Granello; l'annullamento di ogni confisca dei beni ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] fece arrestare chi poté, confiscarne i beni, distruggerne le case; il podestà Cante de' Gabrielli formulò contro di loro la condanna capitale.
Il C. poté porsi in salvo ad Arezzo con gran parte delle sue ricchezze; da lì, faceva notificare di ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] e metterle di fronte al fatto compiuto.
L'atteggiamento di queste ultime nei confronti dell'arresto e della condanna del B. suscitò discussioni: alcuni biografi affermano che sia mons. Bedini, commissario straordinario per le Legazioni, sia il ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] biologica delle specie animali dell'America, mentre nel 1768 l'illuminista abate C. de Pauw aveva esteso tale condanna all'uomo americano, indigeno o immigrato. Ne era seguito un secolare dibattito: reagirono fermamente altri illuministi nostalgici ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] ciascun sovrano: il coraggio in battaglia, il disprezzo del pericolo, il desiderio di gloria, l'ampio senso di umanità, la condanna per inutili violenze e atrocità. I re francesi dell'E. sono dunque personaggi "positivi" e le loro azioni sono sempre ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] con tutta la famiglia a villa Feltrinelli, a Gargnano.
Nelle memorie della G. le fasi del processo e della condanna a morte del genero vengono commentate in modo sbrigativo. Racconta anche che alla vigilia dell'esecuzione giunse nelle mani di ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.