La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] la nostra stessa ricerca all'approfondimento e alla difesa dei contenuti della fede. In altri termini, la scientia è da condannare solamente quando assume ciò che è temporale e mutevole non come punto di partenza verso ciò che è eterno e immutabile ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] che decisero di continuare una strenua difesa della capitale; rinchiuso in Castelnuovo, dopo la capitolazione sfuggì alla condanna a morte. Il re lo condannò al bando perpetuo e la giunta di Stato gli permise d'imbarcarsi per raggiungere la Francia ...
Leggi Tutto
GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] dall'Index quei testi che ormai non potevano più essere considerati pericolosi e di inserirvi invece nuove opere meritevoli di condanna. Tra i libri colpiti dal decreto di censura in questo periodo figura l'opera di R. Ardigò, La psicologia come ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] clima di diffidenza nei confronti del popolo, il quale, «vedendosi turlupinato da coloro i quali dall’altare e dal confessionale condannano la frode, i sotterfugi, le menzogne, le spese pazze, presto finisce col confondere le cose e gli errori degli ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] severamente. Tra il 1423 e il 1424 va comunque collocato tale giubileo.
Nel 1423 con la bolla In coena Domini M. condannava l'eresia dei Fraticelli, e proprio nel 1424, in relazione a numerose denunce della presenza di tali Fraticelli "de opinione ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] di papa Orsini, che sulla sua famiglia si era appoggiato e che la sua famiglia aveva favorito tanto da meritare la celebre condanna dantesca. Si tratta, nel caso di N., di un nepotismo "sui generis" visto che nessun rapporto di parentela lo legava ai ...
Leggi Tutto
VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] il pubblico ludibrio, che non è ricordato in alcuna fonte. Nel corso del II concilio Lateranense (1139), il papa condannò lo scisma appena concluso e, nonostante le rimostranze dell'abate di Chiaravalle, invalidò le ordinazioni fatte da Anacleto II ...
Leggi Tutto
Giovanni, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui si sa pochissimo: sappiamo solo che era un diacono della Chiesa romana e che venne eletto pontefice il 25 gennaio dell'anno 844. Venne deposto il medesimo [...] i "Romanae urbis principes" proposero di riunirsi a concilio con i vescovi per giudicare G. e alcuni ne chiesero la condanna a morte. Ma il biografo del Liber pontificalis narra che il "benignus et sollertissimus" Sergio II volle risparmiare la vita ...
Leggi Tutto
secolarizzazione
Il termine s. indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell’autonomizzazione di ambiti della vita sociale, [...] la vita nel mondo. In seguito il trasferimento di beni e competenze fu inteso come un atto di usurpazione. Alla condanna, da parte della Chiesa, della s. come «liquidazione illegittima di un potere religioso» si è però affiancata, nel 19° sec ...
Leggi Tutto
ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] il re a ricevere dalle sue mani la comunione solo dopo averlo solennemente ammonito che l'accostarsi all'altare avrebbe segnato la condanna di Dio, se egli era venuto meno alle intimazioni di Nicolò I e al suo divieto di avere rapporti con Gualdrada ...
Leggi Tutto
condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.