GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] un "Italus quidam, i[uris]c[onsul]tus celebris", che, prendendo le difese di Serveto, asserì che nessuno poteva essere condannato per le sue opinioni erronee nella fede. Calvino rifiutò allora un colloquio con il G., al quale non restò che tornarsene ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] Bardi. Fu per quest'ultimo, a cui il governo senese volle salvare la vita, che il B. evitò l'esecuzione d'una condanna a morte, già pronunciata, e potè riprendere la via dell'esilio, bandito dalla città e con la confisca dei beni. Ma nei primi ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] . venne consegnato alla giustizia pontificia che lo processò e, con la sentenza del cardinale A. Rivarola dell'agosto 1825, lo condannò a 15 anni di detenzione; mentre il padre, del quale erano stati provati sia il coinvolgimento nei moti dell'agosto ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] concorrente del Cermisone nella lettura di teorica, ma proprio a questo punto la sua carriera fu troncata da una condanna per motivi politici: egli risultò infatti coinvolto, insieme coi fratelli, nella congiura antiveneziana del 1439 e fu confinato ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] , nr. 8 e ivi, De off. synd. I, Per syndicatores, nr. 13. ove narra del pericolo corso dal maestro di subire una condanna capitale), mentre dalla "viva voce" del Tartagni (De feud. reintegr., 39 An per divisionem, nr. 5) ascoltò probabilmente solo le ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] inquisito ma calunniato", soprattutto dal Pisano.
Dopo un'altra comparizione il 16 aprile 1697, il tribunale emise la sentenza di condanna: come sospetto d'eresia, per aver creduto all'esistenza di uomini prima di Adamo, per aver negato ogni potere ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...]
Nel 1419 il C. si trovava a Venezia: qui fu accusato di infedeltà verso la Repubblica e il 30 agosto fu condannato dal Consiglio dei dieci a dieci anni di confino da trascorrere a Candia. Le scarse notizie giunteci su questo episodio non consentono ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] per la presenza e le testimonianze a discarico di Graf, Lombroso, De Amicis, Corrado Corradino, ecc. Si concluse, però, con la condanna al domicilio coatto; per il F., due mesi in un borgo dell'alta Val di Susa, Oulx. La sentenza non poteva, tuttavia ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] generale ottenuto dai Giunti, che veniva a minare quello del Torrentino, risalente al 1547. Il Torrentino, che aveva avuto una condanna per porto abusivo d'arma, non godeva più della fiducia di Cosimo I de' Medici. A Cosimo all'inizio degli anni ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] sul codice alfa R.8.13, si trova in Piana, 1982, pp. 284-289.
Nel 1452 G. predicò la quaresima a Reggio Emilia condannando il permesso concesso agli ebrei da Borso d'Este, marchese di Ferrara e signore di Reggio, di gestire banchi di pegno e di ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.