Poeta tedesco (1160 circa - 1210 circa). È cronologicamente il primo della triade dei grandi poeti cavallereschi del Medioevo tedesco (lo seguono, e lo superano, Wolfram von Eschenbach e Goffredo di Strasburgo). [...] da morbo inguaribile e salvato solo dallo spirito di sacrificio di una fanciulla: esaltazione dell'amore alla luce della grazia divina che condanna le fatuità del mondo. Ultima opera di H., e di tutte la migliore, fu l'Iwein: il tema è attinto da ...
Leggi Tutto
Senofonte
Emanuele Lelli
Un grande cronista del mondo antico
Vissuto nel 4° secolo a.C., Senofonte, allievo di Socrate, partecipò ai turbolenti avvenimenti della caduta di Atene e trascorse lunghi anni [...] di un rientro in patria avventuroso, che narrerà nell’Anabasi.
Ad Atene, intanto, un decreto dei suoi oppositori lo condanna all’esilio. Senofonte così non può rientrare in città e chiede asilo politico a Sparta. Il re spartano Agesilao gli ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore e drammaturgo norvegese (Kristiansand 1920 - Veierland, Vestfold, 1976). Esordì con una raccolta di liriche nella maniera tradizionale (Dikt "Poesie", 1951). Ma il successo gli venne dalla [...] che amano gli uccelli", 1966) e Semmelweis (1968), ispirato alla storia dell'omonimo medico ungherese. Nel 1966 B. subì una condanna per il romanzo pornografico Uten en tråd ("Nudo come un pesce"), il cui 2º vol. apparve in Danimarca, in lingua ...
Leggi Tutto
DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] la benevolenza dei potenti funzionari del S. Offizio, le parole del D. fanno supporre veritiera la notizia di un suo processo e condanna. Tanto più che in un altro sonetto egli chiese la protezione del vescovo di Bosa G. F. Fara, che sappiamo rettore ...
Leggi Tutto
ROSSELLI, Carlo
Aldo GAROSCI
Scrittore, economista e uomo politico antifascista, nato a Roma il 16 novembre 1899, ucciso a Bagnoles de l'Orne il 10 giugno 1937. Combattente della prima Guerra mondiale [...] fu, per il contegno degli accusati e della popolazione, l'ultima manifestazione contro il fascismo e terminò con lieve condanna, cui seguì il confino a Lipari. Qui il R. scrisse Socialismo liberale (ed. francese, Parigi 1930; ital., Firenze 1945 ...
Leggi Tutto
BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] formata contro la religione di Cristo". Dell'Enciclopedia riconosce l'utilità scientifica ed elogia singoli collaboratori, ma ne condanna lo spirito eversivo dei valori cristiani, fino a ridurla ad un "immenso deposito degli errori, dei sofismi e ...
Leggi Tutto
Poeta rumeno, nato a Rusavat (distretto Buzan) il 24 maggio 1923, morto a Losanna il 24 maggio 1985. Laureatosi in lettere all'università di Bucarest, esordisce nel 1940 pubblicando alcune liriche nel [...] vita politica attiva. Emarginato, poi addirittura isolato dal regime, C. viene arrestato ben due volte, condannato a 11 anni di prigione e poi a morte, condanna che gli viene in seguito commutata in ergastolo. Uscito di prigione nel 1964, riprende a ...
Leggi Tutto
Bertoldo
Ermanno Detti
Un sagace contadino
Il personaggio di Bertoldo trae le sue origini dal modello popolare dell'uomo rozzo, incolto, non nobile, ma dotato di naturale intelligenza e di cervello [...] di ceci alta solo qualche centimetro. Allora il re decide di tenerlo sempre a corte. Ma, ahimè, questa sì che è una vera condanna a morte! Il villano è abituato a mangiare solo erbe e legumi e il suo debole stomaco non regge ai cibi raffinati della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pomponio Leto
Francesco Tateo
Più giovane di Biondo, amico di uno dei suoi figli, Giunio Pomponio (Diano, Lucania 1428 ca.-Roma 1497; Leto è probabilmente solo il suo nome accademico) visse quasi sempre [...] a fuggire a Venezia. Accusato anche di sodomia, fu estradato a Roma (1468), perché nella Repubblica veneta rischiava ugualmente la condanna, e quindi carcerato e trattato con esemplare durezza.
Il medesimo amore di Biondo per la storia e per l ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] valore del lavoro dell'artista, sia esso il demiurgo che vuol plasmare il nuovo mondo o, più modestamente, il vate che condanna i vincitori e difende i vinti. Nella difesa di questo valore è l'ultima eco dell'individualismo espressionista.
I più noti ...
Leggi Tutto
condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.