BRONZINI (Bronzino), Cristoforo
Martino Capucci
Nacque a Sirolo (Ancona), intorno al 1580, da famiglia di condizione civile. Fece i primi studi nel luogo natale, poi in Ancona, e infine passò a Roma, [...] ecclesiastiche, ma con decreto del 2 dic. 1622 l'opera fu condannata "donec corrigatur" (Indexlibror. prohib., Romae 1664, p. 38). È possibile peraltro che la condanna si riferisse a una prima edizione, parziale dell'opera, ora irreperibile ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] senza poter guidare i lavori della commissione. Fu quindi assente dalle riunioni concistoriali dalle quali uscì la bolla di condanna di Lutero. Tuttavia fu un suo familiare, Girolamo Aleandro, che - insieme con il teologo tedesco Eck - fu inviato in ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] ciò si era richiamato a Paolo, Agostino, Gregorio da Rimini e aveva esortato i padri conciliari a procedere nella condanna degli eretici in modo tale da non coinvolgere gli stessi dottori della Chiesa.
La tematica della giustificazione, già toccata ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] 'agostiniano; ed anche il gesuitico, ché non m'importa. Stia pur nei confini del dogma, e sfugga i sensi delle proposizioni condannate, del resto prenda il sistema che vuole, purché sia sistema di scuola cattolica" (lettera del C. al Molinelli, 12 ag ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] sia invece da attribuire a un veto dell'autorità politica veneziana. Dopo le gravi vicissitudini giudiziarie che portarono alla condanna, al confino e poi alla morte di Jacopo, figlio di Francesco, si giunse infatti nel 1457 all'abdicazione forzata ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] che il dissidio era, più che con la Sede apostolica, con il potere imperiale, che aveva voluto, a suo tempo, la condanna delle dottrine dei Tre Capitoli e che ne perseguitava, ora, i seguaci: si era venuto cioè a creare in Italia un presupposto ...
Leggi Tutto
LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] scrisse a Roma che il L. era "il più gran Lutherano del mondo" (Buschbell, p. 289).
Mentre pendeva su di lui la condanna a morte, il L. riuscì a far uscire dal carcere la sua risposta agli inquisitori, che gli amici istriani fecero stampare forse con ...
Leggi Tutto
PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] del giuramento di fedeltà, sostenendo che si dovessero revocare tutti i decreti che lo condannavano. I benedettini rappresentavano il partito del compromesso: un altro membro di questo Ordine Thomas Preston, sotto lo pseudonimo di Roger Widdrington ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] , d'Alençon, di Montpensier, di Nemours e di Nevers. Nell'istruzione si riaffermava con estrema risolutezza la più recisa condanna del trattato di Saint-Germain, gravido, agli occhi del papa, delle più funeste conseguenze per la monarchia francese e ...
Leggi Tutto
BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] , ff. 32r-34v), decisamente filocuriale, che chiede la condanna dell'opera perché "continens asserta temeraria, erronea, S. Mabillon e dei maurini in generale; mentre cauta è la condanna della teologia scolastica ("hoc quidem volumus: quod non est ...
Leggi Tutto
condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.