Enciclopedista, nato a Langres in Champagne il 5 ottobre 1713, morto a Parigi il 30 o il 31 luglio 1784. Figlio primogenito d'un agiato coltellinaio, il D. venne destinato dapprima allo stato ecclesiastico: [...] cosa sola con la sua vita. Il mondo dell'Enciclopedia, con D'Alembert, Voltaire, Rousseau, Helvétius, d'Holbach, Marmontel, Condillac, Turgot, Quesnay, ecc. fu il suo mondo. I nemici dell'Enciclopedia - alla testa i gesuiti con il Journal de Trévoux ...
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ZACCHIROLI, Francesco. –
Alessandra Mita Ferraro
Nacque, verosimilmente nel 1748, a Longiano, nel territorio di Cesenatico, dove il padre Giambattista, originario di Castel Guelfo, era medico. Della [...] , ritiratosi a Tossignano, scrisse le Ricerche sulla sensibilità (Venezia 1781) in cui, influenzato da Étienne Bonnot de Condillac, rifletteva sul destino dell’uomo. Nel 1781 si spostò nuovamente a Firenze, dove accolse l’incarico affidatogli da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esigenze razionali e attenzione continua al rapporto uomo-natura orientano le poetiche [...] di stimoli impliciti nella rappresentazione artistica. Cesare Beccaria, citando esplicitamente John Locke ed Étienne Bonnot de Condillac, intraprende le sue Ricerche intorno alla natura dello stile (1770) per ritrovare all’origine dei “sentimenti ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] (in modo particolare Thomas Hobbes, John Locke e Bernard de Mandeville) e francese (segnatamente Étienne Bonnot de Condillac, la cui prima edizione italiana del Trattato delle sensazioni del 1803 contiene una lettera stelliniana) mettendo a fuoco ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] ed esperienze, ma unicamente "dall'ordine col quale queste venivano presentate". Ispirato dalla filosofia sensista del francese Condillac, Lavoisier suddivideva la conoscenza scientifica in tre fasi distinte: nella prima si ha una visione immediata e ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 'archiginnasio romano nel 1806. Il B. si cimenta con il Saggio sull'origine delle conoscenze umane del Condillac, cercando di penetrarne e chiarirne, attraverso esemplificazioni, quei concetti sul linguaggio che tanto avevano influenzato le teorie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Seicento e Settecento si accende il dibattito sull’anima delle bestie, che affonda [...] sensi – anche se non sono capaci di inferenze più complesse come capire dal sudore l’esistenza di pori nella pelle.
Per Condillac (che nel 1755 scrive un Traité des animaux), gli animali sono capaci di comparare le sensazioni che ricevono, nonché di ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] sua mitezza di carattere, che bilanciava il rigore dell'istruzione impartita all'erede dai precettori, l'abate E. de Condillac e A. de Keralio, fu probabilmente all'origine della benevolenza che Ferdinando gli testimoniò sempre in seguito.
Nei Ducati ...
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RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] dello stesso Rangoni, nella traduzione (rimasta inedita) de Le commerce et le gouvernement, di Étienne Bonnot de Condillac. Con quest’ultimo, forse incontrato negli anni parmensi (1758-1767), Rangoni fu in corrispondenza e gli chiese anche ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] , pubblicato sul Progresso (1839-1840) il C.. svolge una critica serrata dell'empirismo e contrappone il sensismo di Condillac all'empirismo di Locke in quanto quest'ultimo ha distinto la "sensazione" dalla "riflessione" ed ha quindi riconosciuto ...
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sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica di tutte le forme di conoscenza, spec....
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...