RICCOMANNI, Luigi Ernesto
Anna Maria Pult Quaglia
RICCOMANNI, Luigi Ernesto. – Nacque a Scandriglia, in Sabina, il 10 settembre 1741 da Paolo Morichelli Riccomanni, allora governatore in quel luogo, [...] Le Trosne, al liberalismo di Adam Smith, si dava conto delle opere di David Hume, Pietro Verri, Étienne Bonnot de Condillac. Non a caso Venturi definiva Riccomanni «il maggior conoscitore romano degli economisti inglesi e francesi» e il Giornale «il ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] linguaggio chimico e illustrò le sue concezioni sulla scienza e sul linguaggio, basate sulla filosofia di E.-B. Condillac. Nel trattato si ritrova la formulazione esplicita della legge della conservazione della materia e una nuova concezione degli ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] per fisionomia propria Ch. de Montesquieu (1689-1755), che razionalizza quella formazione storim ch'è la costituzione inglese; E. Condillac (1715-1780) che collega Locke al sensismo di P. Gassendi (1592-1655) liberandolo dall'epicureismo. Punto di ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] de' Sanniti (1780) apparve nel quinto volume degli Elementi. Inoltre, insoddisfatto dello scritto di E. Bonnot de Condillac sulla protostoria dell'Italia inserito nella traduzione degli Éléments, volle trattare l'argomento nel Saggio sopra l'antica ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] europea, dall’altro alla tradizione politico-filosofica italiana: da un lato, il sensismo e il materialismo di Condillac, Helvétius, La Mettrie, il pensiero scientifico di Leibniz e Newton e, ancora, Bayle, Hume, Montesquieu, Raynal; dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] muove dall’assunto che l’esperienza sia quella dell’individuo isolato, paradigmaticamente rappresentato dalla statua di Étienne Bonnot de Condillac. Per Cattaneo, al contrario, la sensazione stessa «non è un fatto puro; fin da’ suoi primordii è un ...
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VASCO, Dalmazzo Francesco
Paola Bianchi
– Nacque a Pinerolo il 17 ottobre 1732 da Giuseppe Nicolò, conte della Bastia (nel Monregalese), e da Cristina Angelica Misseglia, pinerolese, figlia di un governatore [...] i suoi detrattori e rivelando familiarità con il pensiero di John Locke, Montesquieu, Rousseau, Claude-Adrien Helvétius, Étienne Condillac e dei principali philosophes francesi. A Milano era uscita anche un’altra opera di Vasco: Delle leggi civili ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] .
Nel pensiero del C., sotto molti aspetti eclettico, confluiscono sia l'utilitarismo del Bentham, sia il sensismo del Condillac, di cui egli peraltro opera unastrenua difesa contro le degenerazioni materialistiche dei suoi seguaci, sia, infine, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] dell’Essai de la philosophie morale di Maupertuis (1749) e del dibattito sul sensismo animato da Étienne Bonnot de Condillac, gli argomenti al centro della sua riflessione erano altri. Il problema della morale consisteva per lui nella relazione tra ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] di grado superiore al quarto, come Lagrange; della sintesi e analisi dell'acqua, come Lavoisier; di elettricità come É. Bonnot de Condillac; di cartografia come G. Delisle; di canali e istmi come J.-J. Le Français de Lalande. A ciascuno di costoro ...
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sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica di tutte le forme di conoscenza, spec....
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...